Art. 87 - Contenuto del piano di concordato., Art. 106 - Atti di frode e apertura della liquidazione giudiziale nel corso della procedura.

Corte di Cassazione (16932/2024) - Legittimazione a proporre opposizione nel giudizio di omologazione del concordato preventivo e a proporre impugnazione avverso il decreto di omologa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2024, n. 16932 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo – Giudizio di omologazione - Soggetti legittimati a proporre opposizione – Interpretazione della locuzione "qualunque interessato", prevista dall'art. 180, comma 2, L.F. - Creditori che, nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale, abbiano espresso il proprio dissenso – Soggetti da ricomprendersi – Inammissibilità di una contestazione circa la convenienza di quella procedura.

Data di riferimento: 
19/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Concordato in continuità indiretta: inammissibilità se qualificabile come “a pacchetto chiuso”, in caso di omessa considerazione dei crediti contestati e di esecuzione di pagamenti non autorizzati.

Tribunale Ordinario di Ferrara, 28 maggio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Giusberti, Rel. Anna Ghedini, Giud. Costanza Perri.

Concordato in continuità indiretta – Previsione della cessione dell'azienda a favore di un soggetto già affittuario - Situazione tale da rendere impossibile l'apertura di una procedura competitiva – Proposta qualificabile come “a pacchetto chiuso” - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
28/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bologna - Concordato preventivo in continuità: l'attestazione del professionista indipendente costituisce presupposto obbligatorio sia in sede di apertura che nel caso vengano poi apportate modifiche alla proposta e/o al piano.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e Procedure concorsuali, 14 maggio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Pasquale Liccardo, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Maurizio Atzori.

Concordato preventivo con continuità aziendale – Ammissione - Successiva introduzione di modifiche sostanziali della proposta e/o del piano – Obbligatorietà del deposito della relazione del professionista in entrambi quei frangenti – Revoca in mancanza dell'intervenuta ammissione.

Data di riferimento: 
14/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (12115/2022) – Descrizione elittica ed incompleta di un’operazione di leveraged buy out o fusione per indebitamento e revoca ex art. 173 l.f. dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo.

Cass., Sez. 1, 13 aprile 2022, n. 12115, Pres. Genovese, Est. Vella

Concordato preventivo - Ammissione - Operazione di leveraged buy out o fusione per indebitamento - Descrizione ellittica ed incompleta - Revoca ex art. 173 L. fall. per idoneità a pregiudicare il consenso informato dei creditori.

Data di riferimento: 
13/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6772/2022) – Concordato preventivo con continuità aziendale indiretta ed affitto d’azienda: compatibilità e presupposti.

Cass., Sez. 1, 1 marzo 2022, n. 6772, Pres. Scaldaferri, Est. Vella

Concordato preventivo in continuità aziendale indiretta - Art. 186 bis L. fall. - Caratteristiche - Affitto d'azienda – Compatibilità e presupposti – Limiti di cui agli art. 160, ultimo comma, L. fall. ed art. 173 L. fall.

Data di riferimento: 
01/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: stante l'assimilabilità con il concordato l'accesso è consentito anche in presenza di un atto in frode che non incida in modo apprezzabile sulle possibilità di soddisfo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 30 settembre 2021 – Giudice Delegato  Giuseppe Limitone.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Procedura assimilabile al concordato preventivo - Atti in frode non dichiarati  – Efficacia decettiva – Eventuale non incidenza sulle possibilità di soddisfazione dei creditori – Mancanza di uno dei presupposti richiesti dall'art. 173 L.F. - Procedura ex art. 10 L. 3/2012 – Ammissione possibile - Fondamento – Rilevanza anche del nuovo art. 14 decies.

Data di riferimento: 
30/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15807/2021) – Giudizio di opposizione allo stato passivo e proponibilità di eccezioni nuove da parte della curatela. Necessità che la ragione per la quale il giudice nega l'ammissione sia conforme all'eccezione della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2021, n. 15807 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Curatore - Proposizione di eccezioni nuove – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma -Non può essere considerata fattibile una proposta di concordato se le aspettative del debitore di ottenimento di un attivo idoneo alla risoluzione della crisi ed al almeno parziale pagamento dei creditori non risultano verificabili.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 07 maggio 2021 – Pres. Antonella Ioffredi, Rel. Enrico Vernizzi, Giud. Marco Vittoria.

Proposta di concordato preventivo – Previsione -  Esito dei giudizi in corso – Conseguimento di buona parte dell'attivo - Produzione documentale – Presupposto di ammissibilità –  Ragionevolezza delle aspettative del debitore – Necessità per il tribunale di poterla verificare.

Data di riferimento: 
07/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9027/2020) – Presupposti del riconoscimento, o del mancato riconoscimento, del beneficio della prededuzione a favore del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato ante fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2020, n. 9027 - Pres.  Loredana Nazzicone. Est.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Assistenza del debitore nella precedente sede concordataria – Compenso spettantegli – Funzionalità della prestazione - Riconoscimento della prededuzione – Riscontro ex post dell’intervenuta utilità per i creditori – Presupposto da escludersi.

Data di riferimento: 
15/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (45694/2019) – Dovere per il sostituto d'imposta di procedere al versamento dell'IVA: la mera presentazione da parte dello stesso di una domanda di concordato lascia intatti, prima dell'ammissione, gli obblighi fiscali.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 11 novembre 2019, n. 45694  -  Pres. Elisabetta Rosi, Rel. Luca Semeraro.

Sostituto d'imposta - IVA - Mancato versamento- Consumazione del reato ex art 10 ter  D.Lgs. n. 74 del 2000 - Punibilità a titolo di dolo generico - Coscienza e volontà di omettere il versamento di quanto dovuto -  Presupposto richiesto -  Scopo specifico di evadere le imposte -  Volontà di violare il precetto - Intenti non necessari.

Data di riferimento: 
11/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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