Art. 85 - Suddivisione dei creditori in classi., privilegi

Corte di Cassazione (22169/2024) – Concordato preventivo in continuità diretta: il surplus derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale è soggetto al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2024, n. 22169 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo con continuità - Eccedenza finanziaria determinata dalla prosecuzione dell'attività – Non assimilabilità all'apporto di finanza esterna – Necessario assoggettamento al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Data di riferimento: 
06/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli - Concordato preventivo di gruppo in continuità aziendale: presupposti dell'omologazione forzata ex art. 112, secondo comma, C.C.I.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 21 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Gianpiero Scoppa, Rel. Livia De Gennaro, Giud. Francesco P. Feo.

Concordato preventivo in continuità – Necessaria suddivisione dei creditori in classi – Maggioranze richieste per l'approvazione – Presenza di classi dissenzienti – Omologazione ex lege c.d. trasversale – Presupposti.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Verona – Concordato preventivo che preveda la falcidia dei privilegiati: per risultare ammissibile deve garantire quantomeno il grado di soddisfazione ottenibile nella liquidazione giudiziale, tenuto conto delle revocatorie esperibili.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Luigi Pagliuca, Giud. Pier Paolo Lanni.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Grado di soddisfazione da garantirsi – Livello quantomeno pari a quanto ottenibile in sede di liquidazione giudiziale – Criteri di determinazione di detto valore – Utilità derivanti dalle azioni revocatorie ex art. 166 C.C.I. – Necessità di tenerne conto – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17106/2023) – Concordato preventivo: nel caso di falcidia dei crediti privilegiati, la relazione ex art. 160, comma 2, L.F. deve considerare le eventuali azioni esperibili in caso di fallimento, anche se il piano non le prevede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17106 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Relazione del professionista indipendente – Azioni risarcitorie e revocatorie esperibili – Necessaria considerazione – Presupposto perché i creditori risultino adeguatamente informati ai fini del voto - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brindisi – Piano del consumatore ex L. 3/2012: considerazioni in tema di” colpa grave”, requisito soggettivo che ne escluderebbe l'omologazione, e in tema di “limiti possibili di durata” della procedura.

Tribunale di Brindisi, Settore Esecuzioni Concorsuali, 18 marzo 2023 – Giudice Delegato Antonio Ivan Natali.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Requisito della meritevolezza – Presupposto richiesto perché risulti omologabile - Necessaria esclusione in particolare della “colpa grave”- Contegni a seguito dei quali si può considerare integrata.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Durata possibile – Insussistenza di limiti particolari.

Data di riferimento: 
18/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]