Art. 74 - Proposta di concordato minore., Art. 65 - Ambito di applicazione delle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento.

Tribunale di Livorno – Sovraindebitamento: presupposto perché in sede di omologa di un accordo con i creditori il giudice debba procedere incidentalmente all'accertamento di un credito il cui ammontare risulti contestato.

Tribunale di Livorno, 05 novembre 2020 – Giudice Franco Pastorelli.

Sovraindebitamento – Procedura di accordo con i creditori – Creditore – Contestazione circa l'ammontare del suo credito – Giudice –  Verifica della possibile incidenza di tale differenza – Esito del riscontro – Maggioranza per l'approvazione in ogni caso raggiunta – Non necessità di una verifica della misura reale di quel credito – Omologazione.

Data di riferimento: 
05/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Valutazione che il giudice è chiamato a compiere in sede di omologazione di un accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento nel caso non siano state proposte opposizioni.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Fallimentare, 11 ottobre 2020 – Giud. Del. Silvia Rossi.

Crisi da sovraindebitamento – Proposta di composizione mediante accordo con i creditori  - Raggiungimento della percentuale necessaria per l'approvazione – Sede di omologazione – Assenza di opposizioni – Valutazione che il giudice è chiamato a compiere – Contenuto.

Data di riferimento: 
11/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17391/2020) – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: presupposto perché un piano che preveda un pagamento ultrannuale dei crediti prelatizi risulti ammissibile.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 20 agosto 2020, n. 17391 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Francesco Terrusi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Creditori privilegiati – Moratoria ultrannuale – Ammissibilità – Presupposto necessario – Riconoscimento del diritto di voto – Decisività della volontà dei creditori.

Data di riferimento: 
20/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Le modifiche della proposta di composizione della crisi mediante accordo con i creditori non sono ammissibili se intervenute dopo che in sede di votazione non si è raggiunta la maggioranza necessaria di cui all’art. 11 L. 3/2012 n

Tribunale di Mantova, Uff. Fallimentare, 25 maggio 2020 – Giudice Mauro P. Bernardi.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Esito negativo della votazione – Debitore - Formulazione di una proposta migliorativa - Istanza di concessione di un termine – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
25/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Procedure di composizione della crisi ex Legge 3/2012 e procedure esecutive pendenti: possibile sospensione di queste ultime solo se disposta dal giudice della procedura di sovraindebitamento.

Tribunale Ordinario di Rimini, Ufficio Esecuzioni Immobiliari, 03 dicembre 2019 – Giudice dell’Esecuzione Maria Carla Corvetta.

Sovraindebitamento - Procedimento di composizione della crisi – Giudice di quella procedura - Sospensione delle procedure esecutive pendenti – Mancata pronuncia di un provvedimento di quel tipo - Giudice dell’esecuzione – Rigetto dell’istanza di sospensione proposta dal debitore.

Data di riferimento: 
03/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Sovraindebitamento e divieto di falcidia dell’IVA: illegittimità costituzionale.

Corte Costituzionale, 29 novembre 2019 n. 245 - Pres. Lattanzi, red. Barbera

Sovraindebitamento – Procedure negoziate – Falcidia IVA – Inammissibilità – Illegittimità costituzionale.

La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 7, comma 1, terzo periodo, della legge 27 gennaio 2012, n. 3 (Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento), limitatamente alle parole: «all’imposta sul valore aggiunto».

Data di riferimento: 
29/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Genova – Sovraindebitamento: decorrenza iniziale e termine finale entro il quale le imprese start-up innovative in crisi sono esenti da fallimento.

Tribunale di Genova, Sez. VII civ. Ufficio Fallimentare, 03 novembre 2019 - Giudice Ada Lucca.

Imprese start-up innovative - Stato di crisi - Esenzione da fallimento - Possibile ricorso ai procedimenti ex L. 3/2012 - Termine entro il quale opera l'esenzione - Decorrenza iniziale e termine finale.

Data di riferimento: 
03/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27544/2019) – Sovraindebitamento: ammissibilità di un piano del consumatore che preveda una dilazione superiore ad un anno per il pagamento dei crediti prelatizi e una durata anche lunga dell'intera procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2019, n. 27544 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Sovraindebitamento - Accordi di ristrutturazione dei debiti -  Piani del consumatore - Pagamento dei crediti prelatizi - Previsione - Dilazione di oltre un anno dall'omologazione - Ammissibilità - Presupposti di tutela dei creditori.

Data di riferimento: 
28/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine