Art. 74 - Proposta di concordato minore., privilegi

Corte di Cassazione (30543/2024) – Accordo di composizione della crisi ex L. 3/2012 che preveda la soddisfazione non integrale di un credito privilegiato: necessità che risulti comunque più favorevole dell'alternativa liquidatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2024, n. 30543 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Previsione della non integrale soddisfazione di un credito privilegiato – Omologazione avvenuta senza appurare la sua convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Reclamo proposto dal creditore – Ammissibilità – Irrilevanza del non avere in sede di votazione indicato le natura del suo credito - Fondamento

Data di riferimento: 
27/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma - Concordato minore che preveda la continuità aziendale: contenuto che la relazione dell'attestatore deve necessariamente avere.

Tribunale Ordinario di Parma, Sottosez. procedure concorsuali, 02 giugno 2024 (data della pronuncia) – Giudice Enrico Vernizzi.

Concordato minore – Previsione della continuità aziendale - Relazione dell'attestatore – Contenuto che deve necessariamente avere – Fondamento – Applicazione dei principi validi in caso di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
02/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Ancona – Concordato minore: il credito dell’istituto finanziatore, garantito da Mediocredito Centrale, ha natura chirografaria.

Tribunale di Ancona, 23 gennaio 2024 – G.D. dott.ssa Maria Letizia Mantovani

Concordato minore – credito finanziario garantito da MCC – assenza escussione – natura chirografaria.

Il credito dell’istituto finanziatore, garantito da Mediocredito Centrale, ha natura chirografaria laddove non sia stata escussa la garanzia, essendo il privilegio riservato alla successiva surroga del MCC che dimostri di aver soddisfatto il creditore garantito. (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
23/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Forlì – Sovraindebitamento: non può essere omologata in quanto non fattibile una proposta di accordo che preveda una falcidia dei creditori privilegiati che alteri l'ordine delle cause di prelazione.

Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. Civile, 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giud. Barbara Vacca.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione – Omologazione - Creditori chirografari ab origine e creditori con privilegio generale sui mobili degradati per incapienza - Previsione di un soddisfacimento nella stessa percentuale – Presupposto perché risulti ammissibile.

Data di riferimento: 
09/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4270/2021) – Sovraindebitamento e accordi di ristrutturazione dei debiti: condizioni per la falcidia anche dei crediti muniti di privilegio generale.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 18 febbraio 2021, n. 4270 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Sovraindebitamento - Accordo di ristrutturazione dei debiti - Crediti muniti di privilegio generale – Falcidia parziale – Condizioni di ammissibilità.

Data di riferimento: 
14/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Procedure di sovraindebitamento: necessità che qualora sia prevista una dilazione ultrannuale nel pagamento dei creditori privilegiati sia fissato il quantum del diritto di voto da riconoscersi agli stessi.

Tribunale di Rimini, Sezione Unica Civile, 25 maggio 2020 - G.D. Silvia Rossi.

Crisi da sovraindebitamento – Accordo di ristrutturazione dei debiti – Creditori privilegiati – Dilazione ultrannuale del loro pagamento – Previsione - Ammissibilità – Condizione – Riconoscimento del diritto di voto – Necessità che la proposta ne precisi il quantum.

Data di riferimento: 
25/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27544/2019) – Sovraindebitamento: ammissibilità di un piano del consumatore che preveda una dilazione superiore ad un anno per il pagamento dei crediti prelatizi e una durata anche lunga dell'intera procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2019, n. 27544 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Sovraindebitamento - Accordi di ristrutturazione dei debiti -  Piani del consumatore - Pagamento dei crediti prelatizi - Previsione - Dilazione di oltre un anno dall'omologazione - Ammissibilità - Presupposti di tutela dei creditori.

Data di riferimento: 
28/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale: pronuncia di illegittimità parziale dell'art. 7, primo comma, terzo periodo, della L. 3/2012 e possibilità della falcidia del credito per IVA in sede di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Corte Costituzionale, 22 ottobre 2019 - Pres. Giorgio Lattanzi, Est. Augusto Barbera.

Sovraindebitamento - Concordato preventivo e accordo di composizione della crisi - Analogia delle procedure, tranne che per l'aspetto soggettivo - Soggetti fallibili e non - Art. 7, comma 1, terzo periodo, della L. 3/2012 - Parole "all'imposta di valore aggiunto" - Illegittimità costituzionale di tale norma relativamente a quell'inciso - Possibile falcidiabilità dei crediti per IVA anche in sede di accordi ex art. 10 L. 3/2012.

Data di riferimento: 
22/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]