Art. 46 - Effetti della domanda di accesso al concordato preventivo., Art. 86 - Moratoria nel concordato in continuità.

Tribunale di Udine – Concordato in bianco: necessità che il ricorso risulti firmato dal difensore e sia corredato dai bilanci degli ultimi tre esercizi e dall'elenco nominativo dei creditori con l'indicazione dei rispettivi crediti.

Tribunale di Udine, Sez.II civ., 09 gennaio 2019 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Venier, Rel.Andrea Zuliani, Giud. Gianmarco Calienno.

Concordato preventivo – Procedimento in camera di consiglio – Patrocinio obbligatorio –  Ricorso per l'ammissione – Necessità della firma del difensore – Firma del debitore – Art. 161, primo comma, L.F. - Riferimento implicito alla proposta –  Ricorso in bianco – Contenuto mancante – Requisito non richiesto.

Data di riferimento: 
09/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Prosecuzione degli appalti in corso di esecuzione e possibile partecipazione alle nuove procedure di aggiudicazione da parte degli imprenditori che abbiano proposto domanda di concordato prenotativo.

Tribunale di Roma, 07 dicembre 2018 – Pres. Antonio La Malfa, Est. Angela Coluccio.

Concordato prenotativo – Imprenditore proponente - Prosecuzione degli appalti in corso di esecuzione – Partecipazione a nuove procedure di aggiudicazione – Ammissibilità – Autorizzazione del tribunale - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
07/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità reso possibile solo grazie a risorse esterne: problematiche relative alla sussistenza di atti in frode, rispetto delle cause di prelazione e distribuzione assimetrica delle risorse tra le classi.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 15 novembre 2018 – Pres. Alida Paluchowski, Rel.  Federico Rolfi, Giud. Irene Lupo.

Concordato preventivo – Impresa in stato di insolvenza – Possibile accesso – Proponente – Ricorso - Prospettazione di un mero stato di crisi – Comportamento costituente atto in frode – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Prodursi degli effetti della procedura concordataria sin dal deposito del ricorso, anche se prenotativo. Risorse da considerarsi nuova finanza nel concordato con continuità aziendale.

Corte d'Appello di Torino, 31 agosto 2018 – Giudice Gian Paolo Macagno. 

Concordato con riserva – Deposito del ricorso – Prodursi degli effetti tipici della procedura - Deposito del piano – Elemento costitutivo non rilevante per decidere della normativa applicabile.

Data di riferimento: 
31/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma - Ammissione di ATAC S.P.A. alla procedura di concordato preventivo in continuità.

Tribunale di Roma, Sez. Fall., 27 luglio 2018 – Pres. Antonino La Malfa, Rel. Lucia Odello, Giud. Adolfo Ceccarini.

Concordato preventivo i continuità – ATAC S.p.a. - Deposito della proposta – Procura – Parere favorevole – Tribunale – Ammissione - Migliore soddisfazione dei creditori.

Data di riferimento: 
27/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania - Inamissibilità del piano di concordato con continuità che non supporti con dati certi la prospettata necessaria riduzione del costo del lavoro e che sia accompagnato da un'inadeguata attestazione.

Tribunale di Catania,  Sez. Fall., 27 giugno 2018 - Pres. Mariano Sciacca, Rel. Lidia Greco, Giud. Lucia De Bernardin.

Concordato con continuità – Art. 186 bis, secondo comma, lettera a) e b) L.F. - Sostenibilità finanziaria  - Adeguata informazione dei creditori – Presupposti necessari - Proposta non supportata da dati certi – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
27/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Genova – Piano di concordato con continuità diretta che preveda l'utilizzo di un immobile ipotecato: non necessità di alcuna autorizzazione per la stipula di un patto paraconcordatario con creditori ipotecari.

Tribunale di Genova, Sez. VII Fall., 07 giugno 2018 – Pres. Ada Lucca, Rel. Rosario Ammendolia, Giud. Roberto Bonino.

 

Concordato preventivo - Continuità aziendale diretta - Previsione dell'utilizzo di un immobile ipotecato – Stipula di un patto paraconcordatario con le banche, creditrici ipotecarie – Presupposto per ottenerne il preventivo consenso - Necessità dell'autorizzazione da parte del tribunale o del G.D. - Esclusione.  

Data di riferimento: 
07/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Consiglio di Stato (3225/2018) – Concordato con continuità: durata dell' obbligo per la proponente, di presentazione della documentazione di cui all'art. 186 bis, comma 5, L.F. per poter partecipare a procedure di affidamento di contratti pubblici.

Consiglio di Stato, Sez. V civ., 29 maggio 2018 n. 3225 – Pres. Francesco Caringella, Rel. Angela Rotondano.

Concordato preventivo con continuità aziendale – Deposito del ricorso - Procedure di affidamento di commesse pubbliche – Possibile partecipazione - Relazione del professionista e dichiarazione di avvalimento – Presentazione necessaria –  Durata dell'obbligo - Fasi anteriori all'omologazione –  Successivo non assoggettamento a limitazioni - Chiusura della procedura.

Data di riferimento: 
29/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10752/2018) - Fallimento e stato passivo: mancato riconoscimento all'attestatore del compenso per l'attività svolta nella precedente sede concordataria. Presupposti per poterlo considerare inadempiente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 maggio 2018 n. 10752 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Attestatore – Professionalità richiesta – Diligenza ex art. 1176, secondo comma, L.F. - Successiva sede fallimentare – Stato passivo – Ammissione -   Prestazione svolta in modo adeguato al ruolo – Verifica -  Presupposto per il diritto a compenso.

Data di riferimento: 
04/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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