Art. 46 - Effetti della domanda di accesso al concordato preventivo., Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (9377/2018) - Dichiarazione di fallimento su richiesta del P.M. pronunciata nel corso di una procedura di concordato preventivo in caso di mancata ammissione del proponente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2018 n. 9377 – Pres. Antonio Didone, Rel. Loredana Nazzicone.

Domanda di concordato preventivo – Ammissibilità - Udienza di verifica -  Tribunale – Mancato accoglimento – P.M. - Istanza di fallimento – Proponibilità – Necessità della fissazione di una nuova udienza – Esclusione.

Data di riferimento: 
16/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8503/2018) – Revocabilità o meno dell'ammissione a concordato preventivo per occultamento di un debito di cui la proponente doveva rispondere quale fideiussore di una società poi fallita, sottoscrittrice di un leasing.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 aprile 2018, n.8503 – Pres. Antio Didone, Rel.  Mauro Di Marzio.

Fallimento – Concordato preventivo – Revoca dell'ammissione - Debito avente ad oggetto un contratto di leasing – Proponente, fideiussore di società fallita -  Occultamento di quanto dovuto in tale veste -  Computo – Ammontare pari a quello del debitore garantito – Parametri previsti dall'art. 72 quater L.F. - Necessaria commisurazione.

Data di riferimento: 
06/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6924/2018) – Ammissibilità del rigetto da parte del tribunale della proposta di concordato in caso di inidoneità della documentazione allegata e dell’attestazione del professionista.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 marzo 2018 n. 6924- Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Paolo Fraulini.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione  - Documentazione – Attestazione – Tribunale – Richiesta di integrazione – proponente - Mancato riscontro -  Valutazione di fattibilità – Inidoneità della proposta –  Rigetto  - Conseguente dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
20/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15467/2017) – Fallimento: riesame da parte del giudice del reclamo della non ammissione del debitore a concordato preventivo in ragione del compimento, non autorizzato, di atti di straordinaria amministrazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2017 n. 15467 - Pres. Rel. Aniello Nappi.

Dichiarazione di fallimento – Precedente non ammissione al concordato -  Reclamo – Debitore - Deduzione di fatti non allegati primo grado - Giudice – Poteri officiosi – Riesame di tutte le questioni – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
22/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11540/17) – Concordato preventivo: atti in frode ai creditori rappresentati dalla cessione da parte dell’imprenditore dei beni a condizioni diverse da quelle contemplate dalla proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 maggio 2017 n. 11540 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo –  Proposta – Cessione dei beni - Previsione delle modalità e della tempistica dei pagamenti – Imprenditore - Accettazione di modalità diverse – Atti di straordinaria amministrazione non autorizzare – Atti di frode – Rischio per i creditori di mancato adempimento  – Revoca dell’ammissione.

Data di riferimento: 
11/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9974/17) – Sentenza di fallimento: termine per la proposizione in Cassazione del ricorso avverso la sentenza di reiezione del reclamo proposto contro tale decisione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 aprile 2017 n. 9974 - Pres. Antonio Didone, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Reiezione – Cancelliere – Decisione -  Notifica tramite PEC – Impugnazione per cassazione – Proposizione - Termine breve di trenta giorni – Applicabilità – Disposto dell’art. 133 c.p.c. – Ininfluenza – Comunicazioni e notificazioni effettuate per via telematica – Attuale irrilevanza della distinzione – Perdita di valenza normativa.

Data di riferimento: 
20/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9574/17) – Formalità per la richiesta di fallimento del PM in sede di concordato.

Cassazione civile, sez. I, 13 Aprile 2017, n. 9574. Aniello Nappi, pres. - Carlo De Chiara, rel.

Concordato preventivo – Richiesta di fallimento del pubblico ministero – Applicazione dell’art. 7 l.f. – Esclusione

Data di riferimento: 
13/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9061/2017) – Verifica del tribunale circa la fattibilità di un piano di concordato in continuità. Riscontro negativo e dichiarazione di fallimento su iniziativa del P.M.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 aprile 2017 n. 9061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato con continuità aziendale –– Tribunale – Fattibilità “concreta” della proposta –Valutazione di inettitudine e dannosità del piano – Conseguenze - Giudizio di inammissibilità - Provvedimento di revoca.

Data di riferimento: 
07/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7959/17) – Controllo della fattibilità giuridica della proposta concordataria con riferimento, in particolare, all’attestazione del professionista. Natura devolutiva del giudizio ex art. 18 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2017 n. 7959 - Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Giacinto Bisogni.

Concordato preventivo – Fattibilità giuridica – Controllo del tribunale – Attestazione del professionista  - Adeguatezza delle informazioni – Esame consentito – Giudizio discordante – Ammissibilità.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Natura devolutiva del giudizio – Doglianze del fallito e delle parti resistenti – Novità dei fatti allegati – Esame consentito.

Data di riferimento: 
28/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7975/17) – Concordato preventivo e necessità che sussista fin dal momento del deposito della proposta il requisito della veridicità dei dati aziendali.

Cassazione civile, sez. I, 28 Marzo 2017, n. 7975. Pres., est. Didone.

Presupposti del concordato preventivo – Requisito della veridicità dei dati aziendali – Sussistenza al momento del deposito della proposta - Necessità

Data di riferimento: 
28/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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