istruttoria prefallimentare, Art. 15. - Procedimento per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (31531/2021) – Carattere non pienamente devolutivo del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento. Invalidità della prova della non fallibilità laddove fondata su bilanci non approvati e non depositati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 novembre 2021, n. 31531 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L. fall. - Effetto devolutivo non pieno – Impugnazione circoscritta alle sole questioni tempestivamente dedotte - Differenza con il reclamo ex art. 22 L. fall.

Data di riferimento: 
03/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vibo Valentia – Considerazioni in tema di fallimento in estensione di una società di fatto occulta ex art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale di Vibo Valentia, Sez. Civile, 14 ottobre 2021 – Pres.Giuseppina Passarelli, Rel. Francesco Maria Antonio Buggè, Giud. Mariachiara Sannino.

Fallimento in estensione di società di fatto occulta – Art. 147, quinto comma, L.F. - Interpretazione estensiva -Soggetti coinvolti – Irrilevanza.

Società di fatto occulta - Elementi costitutivi, rivelatori della sua esistenza.

Data di riferimento: 
14/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Comporta il rigetto del ricorso proposto ex art. 6 L.F. l'accertamento incidentale da parte del tribunale dell'avvenuta estinzione per prescrizione del credito posto a fondamento dell'istanza di fallimento.

Tribunale di Parma, 23 settembre 2021 – Pres. Antonella Ioffredi, Rel. Enrico Vernizzi, Giud. Irene Colladet.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di una creditrice ex art. 6 L.F. – Debitrice resistente - Dedotta prescrizione del credito – Accertamento incidentale da parte del giudice – Riscontro dell'avvenuta estinzione – Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
23/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21970/2021) – La fusione per incorporazione determina l'estinzione della società incorporata, onde questa non è più legittimata ad iniziare un giudizio. Principio coerente con la disciplina fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 30 luglio 2021, n. 21970 – Pres. Angelo Spirito, Rel. Loredana Nazzicone.

Fusione per incorporazione –Società incorporata – Estinzione - Legittimazione della stessa ad iniziare un giudizio – Esclusione – Facoltà dell’incorporante di spiegare intervento in corso di causa – Sussistenza – Conferma ricavabile anche dalla disciplina fallimentare – Sussistenza di un solo apparente contrasto.

Data di riferimento: 
30/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21992/2021) – La partecipazione attiva da parte del debitore all'udienza prefallimentare sana l'astratta nullità derivante dal mancato rispetto delle forme richieste perché la stessa possa, ex art. 15,comma 5, L.F., venir anticipata.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 30 luglio 2021, n. 21992 – Pres. Maria Acierno, Rel, Rosario Caiazzo.

Procedimento prefallimentare – Fissazione dell'udienza di discussione – Termine di quindici giorni dalla notifica del decreto di convocazione – Previsione necessaria – Possibile anticipazione – Mancato rispetto delle forme rituali - Nullità in astratto di detto decreto – Partecipazione attiva del debitore all'udienza - Raggiungimento dello scopo – Condizione che comporta sanatoria dell'invalidità.

Data di riferimento: 
30/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17216/2021) – Dichiarazione di fallimento: il superamento della soglia debitoria di cui all'art. 15, u.c., L.F. costituisce la condizione richiesta perché quella pronuncia possa aver luogo onde deve essere accertato dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2021, n. 17216 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Lunella Caradonna.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Condizione necessaria per addivenire alla pronuncia – Accertamento rimesso al tribunale – Verifica da effettuarsi sulla base degli atti istruttori.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Prova acquisita dal curatore solo successivamente alla pronuncia – Revoca della stessa.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16777/2021) – Impugnazione della sentenza dichiarativa di fallimento di una società da parte dei suoi soci illimitatamente responsabili non dichiarati falliti all'esito di quella pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2021, n. 16777 – Pres. Francesco A. Genovese – Rel. Massimo Ferro.

Società con soci illimitatamente responsabili – Contraddittorio assicurato ad alcuni di questi – Dichiarazione di fallimento – Mancato coinvolgimento degli altri soci illimitatamente responsabili – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14365/2021) – Società di fatto occulta: presupposti per evincerne l'esistenza e per dichiararne il fallimento. Validità della notifica dell'avviso di convocazione anche se eseguita nei confronti di un solo socio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ.. 25 maggio 2021, n. 14365 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Società di fatto occulta – Giudice - Riscontro della sua esistenza - Profili  fattuali di "esternalizzazione" richiesti.

Società irregolare e di fatto – Dichiarazione di fallimento – Avviso di convocazione -  Notifica ad uno solo dei soci, nel suo domicilio - Validità – Litisconsorzio necessario tra tutti i soci – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
25/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13507/2021) – Fallimento: sequenza prevista dall'art. 15 L.F. per la notifica del ricorso e del decreto di convocazione in caso di insuccesso di quella eseguita via PEC: significato da attribuirsi alla locuzione “di persona”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 maggio 2021, n. 13507 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Dichiarazione di fallimento – Ricorso e decreto di convocazione - Impossibilità del perfezionamento della notifica via PEC – Irrilevanza del motivo - Sequenza procedimentale prevista dall'art. 15 L.F. - Notifica a cura dell’ufficiale giudiziario “di persona” -  - Significato da attribuirsi a tale precetto.

Data di riferimento: 
18/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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