istruttoria prefallimentare, Art. 15. - Procedimento per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (11984/2020) – Fallibilità entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle imprese di una società in caso di sua scissione totalitaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2020, n. 11984 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Scissione totalitaria di società – Estinzione della stessa - Cancellazione dal registro delle imprese – Fallibilità entro l’anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11254/2020) – Fallibilità di un società anche in caso di sequestro d'azienda e non duplicazione di ruoli tra imprenditore e custode. Contestazione dei crediti e necessario accertamento incidentale da parte del giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Società commerciali costituite nelle forme previste dal codice civile - Provvedimento di sequestro dell'azienda - Cessazione  dell'attività – Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Piacenza – Emergenza da Covid-19 e improcedibilità dei ricorsi per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza depositati tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020: accoglibilità di un’istanza di autofallimento.

Tribunale di Piacenza, Sez. Civile Fallimentare, 08 maggio 2020 – Pres. Stefano Brusati, Rel. Stefano Aldo Tiberti, Giud. Antonino Fazio.

Imprese colpite dal Covid-19 - D.L. 8 aprile 2020 n. 23 - Misure urgenti per garantirne la continuità – Art. 10, primo comma - Richieste per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza – Improcedibilità nel periodo tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020 – Società in liquidazione - Istanza di autofallimento depositata in quell’arco di tempo - Accoglimento possibile – Presupposti. 

Data di riferimento: 
08/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8611/2020) – Udienza per la dichiarazione di fallimento ed abbreviazione del termine ex art. 15 L.F. per la comparizione del debitore: facoltà riservata al solo presidente del tribunale, ma dallo stesso delegabile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 maggio 2020, n. 8611 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Luca Solaini.

Istanza di fallimento – Udienza di discussione – Termine di comparazione del debitore ex art. 15 L.F. - Motivi d'urgenza - Possibile abbreviazione – Facoltà riconosciuta al solo presidente del tribunale –  Possibilità della delega.

Data di riferimento: 
07/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Il mancato deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi da parte del debitore, nei cui confronti è stata proposta istanza di fallimento, non impedisce allo stesso di provare con altri mezzi la propria non fallibilità.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ. - Fallimentare, 04 marzo 2020 – Pres. Laura De Simone, Rel. Elena Gelato, Giud. Giovanni Panzeri.

Istanza di fallimento – Debitore – Non fallibilità - Non superamento delle soglie di cui all’art. 1 L.F. – Prova - Situazione dimostrabile con ogni mezzo – Mancato deposito dei bilanci – Circostanza non decisiva.

Data di riferimento: 
04/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5311/2020) – Fallimento: semplificazione della disciplina per la notifica del ricorso introduttivo e del decreto di convocazione. Validità delle cartelle esattoriali non sottoscritte dal funzionario competente.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 febbraio 2020, n. 5311 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento – Notifica ex art. 15 L.F. - Semplificazione della disciplina -  Ipotesi di irreperibilità del destinatario – Applicabilità della disciplina ex art. 145 c.p.c. - Esclusione.

Riscossione delle imposte -  Cartelle esattoriali non sottoscritte - Validità – Presupposto -  Autorità da cui promanano -  Riferibilità .

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Fallimento di una società o di una supersocietà di fatto ed estensione del fallimento ai suoi soci illimitatamente responsabili e situazione inversa. Differenza rispetto alla diversa ipotesi della insolvenza di una holding di fatto.

Tribunale di Ferrara, Sez. Civ., 17 febbraio 2020 – Pres. Rel. Stefano Giusberti, Giudici Mauro Martinelli e Marianna Cocca.

Società di fatto - Ricorso e provvedimento di fissazione dell’udienza – Notifica fatta ai soci che ne fanno parte - Dichiarazione di fallimento in estensione - Procedimento validamente avviato.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2345/2020) – Modalità di notifica dell’istanza di fallimento ad un imprenditore individuale e criterio cui questi deve fare ricorso per eventualmente dimostrare la sua non fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 febbraio 2020, n. 2345 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso per il fallimento di una impresa individuale – Modalità della convocazione – Notifica alla persona fisica – Sufficienza – Rifiuto a riceverla – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34539/2019) – Non omologabilità di una proposta di concordato che preveda una illegittima deroga all'istituto della postergazione. Conseguente dichiarazione di fallimento come da istanze già proposte in tal senso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2019, n. 34539 - Pres. Antonio Didone, Rel. Andrea Fidanzia.

Proposta di concordato - Creditori postergati - Previsione di un loro antergato soddisfacimento - Votazione comunque favorevole - Irrilevanza - Non disponibilità della volontà del legislatore -  Posposizione necessaria - Rigetto dell'omologazione.

Data di riferimento: 
27/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Provvedimento cautelare emesso nel corso del procedimento prefallimentare e perentorietà del termine per la notifica all'imprenditore nei cui confronti è stata avviata quella procedura.

Tribunale di  Napoli, Sez. III civ. - Tribunale delle Imprese, 02 dicembre 2019 - Pres. Dario Raffone, Rel. Mario Fucito, Giud. Federica Colucci.

Procedimento prefallimentare - Istanza di parte - Tribunale - Provvedimento cautelari e conservativi - Adozione di provvedimenti temporanei inaudita altera parte - Notifica al soggetto fallendo - Perentorietà del termine per effettuarla - Eccezione - Richiesta di rimessione in termini.

Data di riferimento: 
02/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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