Art. 182-quinquies. - Disposizioni in tema di finanziamento e di continuita' aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti.

Corte di Cassazione (22169/2024) – Concordato preventivo in continuità diretta: il surplus derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale è soggetto al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2024, n. 22169 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo con continuità - Eccedenza finanziaria determinata dalla prosecuzione dell'attività – Non assimilabilità all'apporto di finanza esterna – Necessario assoggettamento al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Data di riferimento: 
06/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9522/2024) -Il debitore per effetto dell'ammissione alla procedura di concordato preventivo si trova ex art. 168 L.F. in una situazione idonea a determinare la regolarità contributiva dell'impresa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 aprile 2024, n. 9522 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Paolo Catallozzi.

Concordato preventivo – Ammissione da parte di una società cooperativa - Divieto legale di esecuzione di pagamenti – Sussistenza – Successiva assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa - Conseguenze in punto di regolarità contributiva.

Data di riferimento: 
09/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Composizione negoziata della crisi: presupposti perché nel corso di quella procedura, come avviata, il debitore possa essere autorizzato alla cessione dell'azienda o di uno o più dei suoi rami.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. fallimentare, 04 novembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Enrico Vernizzi.

Composizione negoziata in corso – Richiesta di autorizzazione alla cessione dell'azienda o di uno o più dei suoi rami – Accoglibilità – Tutela degli interessi coinvolti - Rispetto in particolare del principio di competitività – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
04/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Limiti e condizioni di tutela dei subappaltatori in caso di ammissione dell'appaltatore di opere pubbliche alla procedura di concordato preventivo in continuità.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II civ., 20 maggio 2022 – Giudice Monica Attanasio.

Appaltatore di opere pubbliche - Domanda di concordato preventivo con continuità aziendale – Pubblicazione - Crediti dei subappaltatori sorti anteriormente – Tutela incondizionata – Esclusione - Fondamento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Apertura di una procedura concorsuale nei confronti dell’appaltatore-subappaltante di opere pubbliche: necessità che i subappaltatori vengano tutelati, ma soddisfatti nel rispetto della par condicio creditorum.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II civ., 18 maggio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Monica Attanasio.

Concordato preventivo – Apertura della procedura nei confronto dell'appaltatore di opere pubbliche – Norme poste a tutela dei subappaltatori – Diritto al pagamento diretto ex art.  105, comma 13, del D.l.gs. n. 50/2016 – Esclusione – Necessario rispetto della par condicio creditorum e delle norme vigenti per le procedure concorsuali.

Data di riferimento: 
18/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti in corso di perfezionamento e istanza di autorizzazione al ricorso di finanziamenti prededucibili.

Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare, 16 settembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Alida Paluchowski, Giud. Sergio Rossetti e Guendalina Pascale.

Data di riferimento: 
16/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7117/2020) - Unicità della domanda concordataria e presupposti di quella “in bianco”. Rilevabilità nel concorso di elementi rivelatori, sin da quel momento, del sussistere di finalità dilatatorie.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7117 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi. Domanda di concordato - Unicità – Concordato con riserva - Indicazioni aggiuntive - Presupposto necessario solo a fini particolari – Istanza presentata solo all’ultimo momento – Prova della volontà dilatoria – Esclusione – Necessità del concorrere di altri elementi – Principi di diritto.

Data di riferimento: 
12/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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