Art. 182. - Cessioni, concordato preventivo

Corte di Cassazione (4329/2020) – Impossibilità per l’imprenditore individuale cancellato dal Registro delle Imprese che si sia spogliato del patrimonio di richiedere l’ammissione alla procedura di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe De Marzo.

Società di capitali – Cancellazione dal registro delle imprese - Istruttoria prefallimentare – Domanda di concordato preventivo – Presentazione – Inammissibilità - Insussistenza di strumenti necessari – Finalità di composizione della crisi – Risultato non più conseguibile.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3023/2020) – Provvedimento del tribunale che decide del reclamo proposto contro un decreto ex art. 26 L.F. del G.D. in tema di liquidazione dei beni: assoggettabilità a ricorso per cassazione e termine di deposito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3023 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Cessione dei beni – Liquidazione – Decreto del giudice delegato – Ricorso in tribunale ex art. 26 L.F. – Provvedimento di accoglimento o di rigetto – Assoggettabilità a ricorso straordinario per cassazione – Pronuncia non altrimenti impugnabile.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Latina – Individuazione da parte del proponente il concordato preventivo di un potenziale acquirente dell'azienda o di altro bene: riconoscibilità o meno allo stesso di un diritto di prelazione o di un diritto di rilancio.

Tribunale Ordinario di Latina,  Sez. I civ., 28 gennaio 2020 - Pres. Caterina Chiaravalloti - Rel. Marco Pietricola, Giud. Tiziana Tenessa.

Concordato preventivo - Previsione del proponente - Vendita di azienda, rami d’azienda e beni specifici - Ammissibilità in qualunque fase della procedura  - Tribunale -  Indizione di una procedura competitiva - Natura coattiva delle vendite  - Effetti cd. purgativi e liberatori.

Data di riferimento: 
28/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (734/2020) – Il concordato c.d. "misto" non deve considerarsi come una terza forma possibile di concordato, ma come una particolare ipotesi di concordato in continuità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 gennaio 2020, n. 734 - Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato misto - Ulteriore forma di concordato - Considerazione da escludersi - Ipotesi rientrante nell'ambito dei concordati in continuità.

Data di riferimento: 
15/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33422/2018) – Limiti della legittimazione processuale del liquidatore nel concordato preventivo con cessione dei beni ai creditori.

Cassazione civile, sez. II, 17 Dicembre 2019, n. 33422. Pres. Campanile. Est. Dongiacomo.

Concordato preventivo con cessione dei beni - Liquidatore - Legittimazione processuale – Limiti.

Data di riferimento: 
17/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31946/2019) – Azienda assoggettata a procedura concorsuale liquidatoria: possibilità, in caso di cessazione della stessa o di suoi rami, di escludere dal passaggio al cessionario parte dei propri lavoratori.

Corte di Cassazione, Sez.Lavoro, 06 dicembre 2019, n. 31946 - Pres.Vittorio Nobile, Rel.Guido Raimondi.

Procedura concorsuale liquidatoria - Azienda ad essa assoggettata - Trasferimento della stessa o di alcuni suoi rami - Lavoratori dipendenti - Possibilità di escluderne una parte dal passaggio alla società cessionaria - Criteri di scelta  del personale eccedente - Non necessità dell'indicazione.

Data di riferimento: 
06/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Criterio possibile cui rifarsi per la scelta dei liquidatori giudiziali in sede di omologa di un concordato preventivo con cessione dei beni.

Tribunale di Forlì, Sez. Civile-Fallimentare, 05 dicembre 2019 – Pres. Rossella Talia, Rel. Barbara Vacca, Giud. Maria Cecilia Branca.

Concordato con cessione dei beni -  Sede di omologazione – Nomina dei liquidatori giudiziali – Designazione dei professionisti incaricati - Criterio di individuazione suggerito dal proponente – Condivisione  possibile.

Data di riferimento: 
05/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Chieti – Criterio interpretativo da utilizzarsi per considerare con continuità aziendale anche un concordato preventivo di natura mista.

Tribunale di Chieti, 02 dicembre 2019 - Pres. Guido Campli, Giud. Del. Est. Nicola Valletta, Giud. Francesco Turco.

Concordato preventivo misto - Concordato proposto come "con continuità aziendale" - Intepretazione -  Criterio della prevalenza quantitativa - Superamento - Criterio da adottarsi  - Verifica della causa concreta del negozio.

Data di riferimento: 
02/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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