Art. 167. - Amministrazione dei beni durante la procedura., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (29912/2019) – Atti posti in essere dal proponente un concordato “in bianco” inefficaci nei confronti dei creditori. Decisione assunta in sede di reclamo ex art. 26 L.F. ed ipotesi di sua ricorribilità in cassazione.

Corte di Cassazione, dei credit Sez. I civ., 18 novembre 2019, n. 29912 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Guido Federico.

Procedura di concordato preventivo “in bianco” – Richiedente l’ammissione – Atti di straordinaria amministrazione – Compimento in assenza di autorizzazione – Inefficacia nei confronti dei creditori.

Data di riferimento: 
18/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16808/2019) – Concordato preventivo : effettuazione di pagamenti o compimento di atti di straordinaria amministrazione da parte del debitore in assenza della prescritta autorizzazione ex art 167 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2019, n. 16808 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Ammissione alla procedura – Imprenditore – Effettuazione di pagamenti – Compimento di atti di straordinaria amministrazione – Mancata autorizzazione – Fatti comportanti di regola la revoca dell'ammissione – Mancato pregiudizio per i creditori o loro migliore  soddisfazione – Comportamenti non fraudolenti - Condizione esimente – Prova gravante sul debitore.

Data di riferimento: 
21/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14713/2019) – Fallimento o liquidazione coatta amministrativa conseguenti ad un concordato in bianco rinunciato: presupposti di prededucibilità ex art. 161, settimo comma, L.F., dei crediti di terzi sorti in quella sede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2019, n. 14713 -  Pres. Antonio Didone,  Rel  Francesco Terrusi.

Concordato in bianco – Presentazione della domanda - Atti legalmente compiuti dall'imprenditore  - Successiva  rinuncia al concordato – Fallimento o  liquidazione coatta amministrativa – Consecuzione  – Stato passivo – Crediti dei terzi sorti in sede di procedura minore - Prededucibilità – Presupposto - Mancanza di discontinuità dell'insolvenza.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13261/2019) – Deposito di proposta di concordato con riserva: pagamento dei professionisti nominati e locazione infranovennale di immobile in difetto di autorizzazione: possibili conseguenze.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2019, n. 13261 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Concordato con riserva - Deposito della domanda – Pagamento dei professionisti incaricati – Iniziativa non autorizzata – Declaratoria di inammissibilità  del concordato – Decisione non necessariamente conseguente – Giudice di merito  -  Circostanze da valutarsi.

Data di riferimento: 
16/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1260/2019) - Concordato preventivo e vincolo di destinazione precedentemente costituito e trascritto ex art. 2645 ter c.c. sul patrimonio del debitore: meritevolezza ed effetti dell'iniziativa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 18 gennaio 2019 n. 1260 - Pres. Uliana Armano, Rel. Anna Moscarini

Concordato preventivo – Patrimonio del proponente – Vincolo di destinazione anteriormente costituito – Meritevolezza – Iniziativa volta tutela dei creditori concordatari.

Data di riferimento: 
18/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26646/2018) - Concordato preventivo: conseguenze dell'omessa informazione ai creditori circa alcuni contenziosi pendenti e dell'avvio di altri contenziosi senza la preventiva autorizzazione del G.D.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2018 n. 26646 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Contenziosi pendenti – Mancato avviso ai creditori – Poste attive e passive esposte - Veridicità ed attendibilità di tali dati – Loro  incisione – Presupposti che la escludono.

Data di riferimento: 
22/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18729/2018) - Fallimento: revocatoria delle cessioni di credito pro solvendo. Precedente concordato preventivo: inefficacia dei pagamenti eseguiti dopo il deposito della domanda e prima dell'apertura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2018 n. 18729 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Ceniccola.

Fallimento - Imprenditore fallito – Cessioni di crediti pro solvendo – Periodo sospetto - Condizioni di revocabilità  -  Scopo di pagamento o di garanzia - Accertamento necessario.

Data di riferimento: 
13/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11540/17) – Concordato preventivo: atti in frode ai creditori rappresentati dalla cessione da parte dell’imprenditore dei beni a condizioni diverse da quelle contemplate dalla proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 maggio 2017 n. 11540 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo –  Proposta – Cessione dei beni - Previsione delle modalità e della tempistica dei pagamenti – Imprenditore - Accettazione di modalità diverse – Atti di straordinaria amministrazione non autorizzare – Atti di frode – Rischio per i creditori di mancato adempimento  – Revoca dell’ammissione.

Data di riferimento: 
11/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11460/17) – Concordato preventivo con cessione dei beni (rito anteriforma) e legittimazione processuale del Commissario liquidatore. Questioni giuridiche che comportino un accertamento di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ.,  10 maggio 2017 n. 11460 - Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Di Marzio Mauro.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Omologazione - Creditore – Azione giudiziaria - Domanda di accertamento e di condanna - Liquidatore giudiziario – Litisconsorzio ammesso – Ipotesi - Omessa integrazione del contradditorio – Proposizione dell’appello – Mancanza di legittimazione – Intervento in causa o dell’opposizione di terzo - Facoltà consentite.

Data di riferimento: 
10/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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