Art. 167. - Amministrazione dei beni durante la procedura., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (3724/2023) – Non è prededucibile nel successivo fallimento il credito del soggetto che, a seguito dell'apertura di un concordato preventivo, ha finanziato il proponente per consentirgli di pagare le spese di giustizia.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 07 febbraio 2023, n. 3724 – Pres.Giacinto Bisogni, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito per erogazione di un finanziamento – Riconoscimento in sede di concordato preventivo come aperto – Somme necessarie al versamento del deposito delle spese di giustizia – Soggetto finanziatore - Domanda di riconoscimento in prededuzione ai sensi dell'art.11,1 secondo coma , L.F. -  Ammissione al passivo solo in chirografo – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14713/2019) – Fallimento o liquidazione coatta amministrativa conseguenti ad un concordato in bianco rinunciato: presupposti di prededucibilità ex art. 161, settimo comma, L.F., dei crediti di terzi sorti in quella sede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2019, n. 14713 -  Pres. Antonio Didone,  Rel  Francesco Terrusi.

Concordato in bianco – Presentazione della domanda - Atti legalmente compiuti dall'imprenditore  - Successiva  rinuncia al concordato – Fallimento o  liquidazione coatta amministrativa – Consecuzione  – Stato passivo – Crediti dei terzi sorti in sede di procedura minore - Prededucibilità – Presupposto - Mancanza di discontinuità dell'insolvenza.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]