Corte di Cassazione (24326/2020) – Opponibilità ai creditori del sequestro preventivo funzionale alla confisca dei profitti dei reati tributari, seppur sopravvenuto rispetto alla proposizione di una domanda di concordato preventivo.
Inserito da Francesco Gabassi il Lun, 01/03/2021 - 14:30Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 novembre 2020, n. 24326 – Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Eduardo Campese.
Domanda di concordato preventivo – Profitti di reati tributari - Sequestro preventivo sopravvenuto - Finalità - Art. 12 bis comma 1, del d.lgs. n.74 del 2000 - Confisca diretta o per equivalente – Carattere obbligatorio e sanzionatorio - Opponibilità ai creditori - Applicabilità art. 168 l. fall. - Divieto di inizio delle azioni cautelari - Esclusione - Potestà cautelare dello Stato - Prevalenza – Fondamento.
Data di riferimento:
03/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]