Corte di Cassazione (15013/2018) – Concordato preventivo: presupposti perchè delle omissioni informative commesse dal proponente possano costituire atti in frode.
Inserito da Francesco Gabassi il Ven, 04/10/2019 - 12:18Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 giugno 2018, n. 15013 – Pres. Antonio Didone, Rel . Francesco Terrusi.
Concordato preventivo - Proponente – Rappresentazione della situazione debitoria – Occultamento volontario di situazioni rilevanti – Condotta scoperta dal commissario giudiziale - Idoneità ad influire sul giudizio dei creditori – Comportamento costituente "atti in frode" – Revoca dell'ammsssione.