Art. 98. - Impugnazioni., prova

Corte di Cassazione (15240/2022) – Il credito portato da delle cambiali già garantite da ipoteca che sono state rese al debitore a seguito dell'estinzione della sottostante obbligazione causale e poi riemesse va ammesso al passivo in chirografo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2022, n. 15240 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Eduardo Campese

Fallimento – Insinuazione al passivo di un credito portato da cambiali – Titoli originariamente garantiti da ipoteca emessi con riferimento ad una precedente obbligazione causale poi estinta – Successiva riemissione delle stesse cambiali a fronte del sopravvenire di un nuovo debito – Ammissione al passivo in chirografo – Fondamento – Precedente avvenuta estinzione della garanzia ipotecaria.

Data di riferimento: 
12/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Siracusa – Fallimento e insinuazione al passivo: effetti della mancanza di data certa nella documentazione contrattuale prodotta da una banca in sede di insinuazione al passivo.

Tribunale di Siracusa, Sez.I civ. - Settore Proc. Concorsuali, 12 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Veronica Milone, Rel. Federico Maida, Giud. Nicoletta Rusconi.

Fallimento di un correntista – Saldo negativo di un conto corrente- Istituto bancario - Insinuazione al passivo - Utilizzo degli estratti di saldo conto – Mancata contestazione da parte del cliente - Prova non valida.

Data di riferimento: 
12/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento: presupposti perché i crediti che risultano ceduti in blocco siano ammessi al passivo.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 02 maggio 2022 – Pres. Sergio Rossetti, Rel. Luca Giani, Giud. Rosa Grippo.

Fallimento – Crediti ceduti in blocco – Verifica da svolgersi da parte del giudice delegato –  Prescrizioni pubblicitarie ex art. 58 del T.U.B. - Accertamento dell'avvenuto rispetto – Onere probatorio gravante in alternativa sul cessionario.

Data di riferimento: 
02/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5128/2022) – Fallimento e opposizione allo stato passivo da parte del sindaco della società: oneri probatori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 febbraio 2022, n. 5128 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Soggetto già sindaco della società fallita – Insinuazione al passivo di un suo credito – Giudice delegato – Rigetto dell'istanza per inadempimento – Sede di opposizione – Eccezione sollevata nello stesso senso dal curatore - Avvenuto adempimento delle prestazioni cui era tenuto – Onere probatorio gravante sull'opponente – Prova non fornita – Rigetto dell'opposizione.

Data di riferimento: 
16/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1649//2022) – Insinuazione al passivo del credito di un lavoratore: limiti della prova costituita dalle buste paga.

Cass., Sez. 1, 19 gennaio 2022, n. 1649, Pres. Genovese, Est. Falabella

Lavoratore dipendente – Insinuazione al passivo -  Prova del credito – Utilizzazione delle buste paga – Ammissibilità – Facoltà per il curatore di contestarne le risultanze.

Data di riferimento: 
19/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34437/2021) – Fallimento e insinuazione al passivo del credito di un lavoratore: limiti della prova costituita dalle buste paga. Considerazioni in tema di prescrizione del diritto vantato in sede di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 dicembre 2021, n. 34437 – Pres. Maria Acierno, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Lavoratore dipendente – Insinuazione al passivo -  Prova del credito – Utilizzazione delle buste paga – Ammissibilità – Facoltà per il curatore di contestarne le risultanze.

Data di riferimento: 
14/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (39123/2021) - Opponibilità alla massa dei creditori di una ricognizione di debito avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 dicembre 2021, n. 39123 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Umberto  L.C.G. Scotti.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo - Decreto del tribunale pronunciato in udienza – Ricorso in cassazione – Termine per la proposizione – Decorrenza dalla pronuncia – Avvenuta lettura del dispositivo – Condizione necessaria – Presupposto mancante – Decorrenza dalla comunicazione della cancelleria.

Data di riferimento: 
09/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Fallimento: possibilità per il cessionario di insinuare al passivo, mediante l'estratto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, uno o più crediti rientranti in una cessione in blocco, laddove risultino identificabili.

Tribunale di Verona, Sez. II civ. - Fallim.e delle Esec. Forzate, 29 novembre 2021 (data della pronuncia) –  Giudice dell'esecuzione Attilio Burti.

Fallimento - Insinuazione al passivo di un o più di crediti ceduti in blocco - Cessionario - Prova della sua titolarità – Estratto pubblicato in Gazzetta Ufficiale ex art. 58 del TUB – Possibile utilizzo – Necessità che risultino singolarmente identificabili.

Data di riferimento: 
29/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36541/2021) – Fallimento e rivendica di beni mobili gravati da riserva di proprietà: il curatore che contesti il diritto del venditore è tenuto a provare che l'acquirente fallito ne aveva integralmente pagato il prezzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 novembre 2021, n. 36541 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Venditore - Patto di riservato dominio - Rivendica di beni mobili – Prova della stipula del contratto – Sufficienza – Curatela - Contestazione del diritto di proprietà - Prova dell’integrale pagamento del prezzo – Necessità.

Data di riferimento: 
24/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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