Art. 96. - Formazione ed esecutivita' dello stato passivo.

Corte di Cassazione (15807/2021) – Giudizio di opposizione allo stato passivo e proponibilità di eccezioni nuove da parte della curatela. Necessità che la ragione per la quale il giudice nega l'ammissione sia conforme all'eccezione della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2021, n. 15807 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Curatore - Proposizione di eccezioni nuove – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Se il curatore non ne contesta la conformità all'originale, è possibile insinuare al passivo un credito tributario sulla base degli estratti del ruolo, consistenti in copie operate su supporto analogico di un documento informatico.

Tribunale di Bari, Sez. Fallimentare, 07 giugno 2021 (data del provvedimento) – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Assunta Napoliello.

Fallimento – Crediti tributari – Concessionario – Istanza di insinuazione al passivo – Prova del credito costituita da estratto di ruolo – Copia analogica di documento informatico – Mancata contestazione da parte del curatore – Idoneità ai fini dell'ammissione.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Necessario coordinamento nella fase distributiva del ricavato tra procedura esecutiva individuale del creditore fondiario e procedura concorsuale in ipotesi di vendita di un bene ipotecato di proprietà del fallito.

Tribunale Ordinario di Napoli Nord, Sez. II - I civ., 03 giugno 2021 (data del provvedimento) – G.E. Alessandro Auletta.

Fallimento - Creditore fondiario – Procedura esecutiva – Vendita di un bene di proprietà di soggetto fallito – Istanza di attribuzione provvisoria del ricavato – Insinuazione al passivo – Esito favorevole o meno - Incidenza in sede distributiva – Irrilevanza ai fini della procedibilità dell'esecuzione..

Data di riferimento: 
03/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Tivoli – Fallimento e stato passivo: l'attestatore, autore nel precedente concordato di una relazione non solo inadeguata ma persino dannosa, non ha, quale soggetto inadempiente, diritto al riconoscimento di un compenso.

Tribunale Ordinario di Tivoli, 28 maggio 2021 (data della pronuncia) – Pres.Francesca Coccoli, Rel. Anna Multari, Giudice Fernando Scolaro.

Fallimento –  Precedente concordato – Attestazione allegata in quella sede – Relazione  inidonea – Veridicità dei dati aziendali -  Mancata verifica - Ammissione revocata per tale motivo – Professionista attestatore - Stato passivo – Diritto a compenso in prededuzione  – Insussistenza – Fondamento.  

Data di riferimento: 
28/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14050/2021) – Compenso spettante al professionista che si è limitato ad esprimere un parere negativo sulla attendibilità dei dati e sulla fattibilità del piano di concordato preventivo. Decisione in merito alle spese del giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 maggio 2021, n. 14050 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Mauro Di Marzio

Concordato preventivo – Relazione ex art. 161, terzo comma, L.F. - Professionista incaricato di redigerla – Parere negativo sulla attendibilità dei dati e sulla  fattibilità del piano – Comunicazione al committente e rinuncia al mandato – Adempimento da considerarsi solo parziale –  Diritto ad un compenso ridotto rispetto a quanto pattuito – Mancata redazione di una relazione seppur negativa.

Data di riferimento: 
21/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13767/2021) – Laddove il curatore con riferimento all'istanza di insinuazione al passivo di un credito tributario eccepisca la prescrizione dello stesso la decisione in merito è devoluta alla cognizione del giudice ordinario.

Corte di Cassazione, Sez. VI, I civ., 20 maggio 2021, n. 13767 – Pres. Giacinto Bisogni, Rev. Guido Mercolino.

Fallimento del contribuente - Agente della riscossione – Credito tributario - Insinuazione al passivo – Prescrizione maturata dopo la notificazione della cartella - Eccezione sollevata dal curatore – Giurisdizione del giudice ordinario - Sussistenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
20/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13207/2021) – Grava sul curatore che sollevi l'eccezione di inadempimento l'onere di fornire la prova della negligenza del sindaco della fallita al fine di escludere in sede di insinuazione al passivo il diritto al compenso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2021, n. 13207 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Laura Tricomi

Società fallita - Sindaco – Compenso professionale spettante – Insinuazione al passivo – Curatore - Eccezione di inadempimento della prestazione – Professionista – Diligenza nell'assolvimento del mandato – Onere della dimostrazione – Esclusione - Comportamento negligente tenuto - Onere probatorio gravante sul curatore.

Data di riferimento: 
17/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12735/2021) – Fallimento: termine ultimo per l'insinuazione al passivo dei crediti sorti nel corso della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 13 maggio 2021, n. 12735 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento - Insinuazione al passivo - Crediti sorti nel corso della procedura – Art. 101, comma 1, L.F. - Inapplicabilità -  Termine di un anno  per l'insinuazione – Decorrenza.

Data di riferimento: 
13/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11741/2021) – Il creditore interessato ad una sentenza sfavorevole intervenuta prima della dichiarazione di fallimento del debitore deve, per ottenere che il suo credito possa essergli riconosciuto, impugnare quella decisione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 3, 05 maggio 2021, n. 11741 – Pres. Adelaide Amendola, Rel. Giuseppe Cricenti. Creditore - Sentenza di primo grado non definitiva – Successivo fallimento del debitore –  Volontà che quella decisione non diventi definitiva - Riconoscimento del suo-credito - Onere di appellare quel provvedimento – Insinuazione al passivo – Iniziativa non pertinente.

Data di riferimento: 
05/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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