Art. 10. - Fallimento dell'imprenditore che ha cessato l'esercizio dell'impresa., istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione (21286/2015) – Preclusione dell’accesso alla procedura di concordato preventivo da parte di una società cancellata dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 20 ottobre 2015, n. 21286 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Magda Cristiano.

Società  estinta – Cessazione dell’attività -  Cancellazione dal registro delle imprese - Fallibilità entro l’anno -  Domanda di ammissione a concordato preventivo – Preclusione – Scopo dilatorio – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
20/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Istanza di fallimento fondata su fattura e mancanza di legittimazione del creditore istante.

Tribunale di Rimini, 11 Marzo 2015 -  Rossella Talia, pres. - Maria Antonietta Ricci, rel. – Dario Bernardi, giudice.

Istruttoria prefallimentare  – Prova del credito del ricorrente – Fattura – Insufficienza -  Espletamento attività istruttoria – Inammissibilità. Istruttoria prefallimentare  – Legittimazione del ricorrente – Presupposto necessario per la dichiarazione di fallimento – Esistenza altri debiti verso terzi – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
11/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Ancona – Termine annuale per il fallimento del socio illimitatamente responsabile di una S.n.c.: dies a quo; prescrizione o decadenza; rapporto con il fallimento della società. Spese processuali.

Corte d’Appello di Ancona, 21 novembre 2014 – Pres. Rel. S. Formiconi

 

Fallimento – Società in nome collettivo – Fallimento del socio illimitatamente responsabile – Opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. – Art. 10 L.F. – Art. 147, comma 2, L.F. – Termine annuale – Dies a quo – Cancellazione dal Registro delle imprese – Estinzione dell’ente societario.

 

Data di riferimento: 
21/11/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Dichiarazione di fallimento: in caso di trasferimento fittizio della sede sociale all’estero sussiste la giurisdizione del giudice italiano.

Reclamo ex art. 18 l.f.

 

Corte d’Appello di Bologna, sez. III, 21 maggio 2014, n. 541 – Pres. Colonna, Rel. Salvatore.

 

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Trasferimento della sede sociale all’estero – Dopo il deposito dell’istanza di fallimento – Giurisdizione italiana – Prima del deposito dell’istanza di fallimento – Competenza del giudice dello Stato in cui si trova il centro di interessi principali dell’impresa – Presunzione di coincidenza con la sede legale dell’impresa.

 

Data di riferimento: 
21/05/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Decorrenza del termine annuale ex art. 10 l.f. dall'adempimento delle formalità pubblicitarie.

Cassazione civile, Sez. I, 21 gennaio 2013 n.1350 - Dott. Salvago, Pres. - Dott. Piccininni, Rel.

Cessazione dell'attività d'impresa - Dichiarazione di fallimento - Anno dalla cessazione dell'attività - Irrilevanza del principio di effettività - Oneri pubblicitari.

Data di riferimento: 
21/01/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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