reclami

Tribunale di Campobasso – Annullabilità per vizi del negozio concluso dagli organi di gestione delle procedure concorsuali: affitto d’azienda con contestuale concessione del diritto di prelazione.

Tribunale di  Campobasso, 03 novembre 2016 – Giudice Michele Russo. 

Fallimento e concordato preventivo – Organi della procedura  - Curatore e liquidatore - Affitto d’azienda con prelazione d’acquisto a favore dell’affittuario – Autorizzazioni o pareri richiesti dall’art.104 bis L.F. -  Mancato ottenimento – Nullità o inefficacia del negozio – Esclusione – Possibile annullamento – Legittimazione all’azione.

Data di riferimento: 
03/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22147/2016) – Fallimento: requisiti per l’ammissione al passivo in privilegio dei crediti delle cooperative di produzione e lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.,  2 novembre 2016 n. 22147 - Pres. Ragonesi, Rel. De Chiara.

Fallimento - Cooperativa di produzione e lavoro - Ammissione al passivo in privilegio – Requisiti essenziali.

Data di riferimento: 
02/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo e fallimentare ed opposizione all’omologa da parte di un azionista di una società di capitali. Regole del pagamento dilazionato dei creditori privilegiati.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 ottobre 2016 n. 22045 - Pres. Nappi, Rel. Terrusi.

 

Concordato preventivo – Omologazione - Socio di una società di capitali – Opposizione  -  Assenza di interesse – Non legittimazione – Vincolatività della delibera assembleare.

 

Concordato fallimentare - Omologazione - Socio di una società di capitali – Opposizione  - Interesse di fatto – Irrilevanza – Interesse giuridico – Necessità di una ragione giuridica – Risultato svantaggioso.

 

Data di riferimento: 
31/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21430/2016) - Richiesta fallimento in estensione ex artt. 15 e 147 l.fall. e litisconsorzio necessario con l'originario creditore ricorrente in fase di istruttoria prefallimentare ed in fase di opposizione alla sentenza di fallimento.

Cassazione civile, sez. VI, 24 Ottobre 2016, n. 21430. Pres. Vittorio Ragonesi - rel. De Chiara.

Procedimento introdotto dal curatore per l'estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile - Litisconsorzio necessario con l'originario creditore ricorrente - Esclusione - Sentenza di estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile - Reclamo - Litisconsorzio necessario con l'originario creditore ricorrente – Sussistenza.

Data di riferimento: 
24/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania - Concordato preventivo: verifica del tribunale delle maggioranze raggiunte in sede di votazione, con particolare riguardo ad una rinuncia al privilegio manifestata oltre l’adunanza dei creditori.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ. 12 ottobre 2016 – Pres. R. Cordio, Cons. Est. A. Caruso, Cons. V. Milone

Concordato preventivo – Votazione -  Verifica delle maggioranze raggiunte -  Tribunale - Adempimento dovuto.

Concordato preventivo  - Chiusura dell’adunanza dei creditori -  Creditore privilegiato - Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi - Ammissione al voto – Esclusione - Impossibilità per gli altri creditori di contestare.

Data di riferimento: 
12/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20113/2016) Prededucibilità del credito per restituzione della caparra relativa ad una compravendita immobiliare versata nel corso del concordato preventivo con autorizzazione del giudice delegato.

Cassazione civile, sez. VI, 07 Ottobre 2016, n. 20113. Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Carlo De Chiara.

Contratto preliminare autorizzato dal giudice delegato al concordato preventivo - Successivo scioglimento, da parte del curatore, ex art. 72 l.fall. - Credito per restituzione della caparra versata – Prededucibilità ex art. 111, comma 2, l.fall. – Sussistenza.

Data di riferimento: 
07/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Fallimento: irrilevanza di alcune ragioni poste a fondamento del reclamo proposto ex art. 18 L.F. e condanna alle spese, in caso di rigetto, del legale rappresentante della società opponente.

Corte d'Appello di Brescia 05 ottobre 2016 – Pres. Rel. Antonietta Miglio.

Istanza di fallimento – Deposito – Termine di fissazione dell’udienza – Mancato rispetto – Termine meramente ordinatorio – Eccezione del debitore – Irrilevanza.

Requisito di fallibilità – Ammontare del debito superiore ad euro cinquecentomila -  Riscontro – Pendenza di procedure esecutive – Importo superiore – Rilevanza.

Data di riferimento: 
05/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19343/2016) Ammissibilità del regolamento di competenza d’ufficio solo qualora il fallimento sia stato dichiarato da due tribunali diversi o quando pendano più istanze dinanzi a tribunali diversi.

Cassazione civile, sez. VI, 29 Settembre 2016, n. 19343. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Dichiarazione di fallimento - Regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. - Esperibilità nelle sole ipotesi in cui il fallimento sia stato dichiarato da due tribunali diversi o quando pendano più istanze dinanzi a tribunali diversi.

Data di riferimento: 
29/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Impugnabilità del decreto di inammissibilità del concordato e della, non contestuale, successiva sentenza di fallimento. Questione rimessa alle S.U..

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 settembre 2016 n. 18558 - Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

 

Concordato preventiva – Impugnabilità del decreto di inammissibilità – Questione già rimessa alle SS.UU. – Pronuncia  non ancora emessa - Ulteriori problematiche connesse da risolversi – Ulteriore remissione alle SS.UU..

 

Data di riferimento: 
22/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di società cessata: requisiti di validità del procedimento. Natura devolutiva del reclamo da parte del debitore non costituito in primo grado.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 settembre 2016 n. 17946 - Pres. Nappi, Rel. Didone.

 

Procedura fallimentare – Ricorso – Notificazione – Art. 15 L.F. – Semplificazione del procedimento – Non comparabilità con quello ex art. 145 c.p.c. – Garanzia del diritto di difesa – Costituzionalità della norma fallimentare - Società già cancellata dal registro delle imprese – Validità della notifica - Modalità possibili.

 

Data di riferimento: 
13/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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