reclami

Corte di Cassazione (12252/2020) – Fallimento: possibilità che l’autorizzazione al curatore da parte del G.D. a stare in giudizio possa essergli concessa anche nel corso dello stesso. Decisione del giudice sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 23 giugno 2020, n. 12252 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Mauro Di Marzio

Fallimento – Giudice Delegato – Autorizzazione al curatore a stare in giudizio - Concessione nel corso dello stesso - Ammissibilità – Presupposto necessario.

 

Giudice del merito – Spese processuali – Condanna del soccombente – Libera determinazione – Non necessità di motivare la mancata compensazione.

 

Data di riferimento: 
23/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11984/2020) – Fallibilità entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle imprese di una società in caso di sua scissione totalitaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2020, n. 11984 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Scissione totalitaria di società – Estinzione della stessa - Cancellazione dal registro delle imprese – Fallibilità entro l’anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11887/2020) – Fallimento: inammissibilità del ricorso per Cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso il decreto della Corte d’Appello di rigettato della richiesta di sospensione della liquidazione dell'attivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2020, n. 11887 – Pres, Loredana Nazzicone , Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento di reclamo – Istanza del debitore – Sospensione della liquidazione dell’attivo – Corte d’Appello - Rigetto – Ricorso in cassazione ex art. 111 Cost. – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
18/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11344/2020) – Problematiche inerenti la risoluzione del concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2020, n. 11344 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Concordato preventivo - Risoluzione -Forma del provvedimento necessaria – Sentenza - Esclusione - Differenza con la risoluzione del concordato fallimentare - Pronuncia mediante decreto – Ragioni sottostanti - Conseguenze in tema di sottoscrizione.

Data di riferimento: 
12/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11347/2020) – Concordato preventivo: termine per proporre il reclamo ex art. 183 L.F. e non omologabilità di una proposta che preveda una scissione societaria che violi le norme sulla responsabilità del proponente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2020, n. 11347 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo – Omologazione – Reclamo – Termine per la proposizione – Applicazione analogica della previsione di cui all’art. 18 L.F. - Giorni trenta – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11354/2020) – Revoca da parte della Corte d’Appello dell'omologazione del concordato e legittima proposizione di doglianze in sede di reclamo ex art 18 L.F. avverso la conseguente la sentenza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2020, n. 11354 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Omologazione - Corte d'Appello – Decreto di revoca – Impugnazione ex art. 111, comma 7, Cost. – Mancata proposizione – Conseguente sentenza di fallimento – Debitore - Giudizio di impugnazione ex art. 18 L.F. – Mancata ammissione alla procedura minore – Doglianze in merito – Legittima proposizione - Fondamento.

Data di riferimento: 
12/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10302/2020) –Presupposti di fallibilità di società che abbiano cessato l’attività, in particolare in caso di mancata registrazione, sopravvenuta cancellazione dal registro, trasferimento all’estero e trasformazione c.d. “regressiva”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2020, n. 10302 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Di Marzio.

Imprenditori individuali o collettivi – Chiusura dell’attività – Dichiarazione di fallimento – Pronuncia - Termine annuale – Decorrenza – Avvenuta cancellazione dal registro delle imprese - Società non iscritte – Conoscenza da parte dei terzi dell’intervenuta cessazione – Momento rilevante per stabilire il dies a quo.

Data di riferimento: 
29/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Milano – Reclamo ex art. 18 L.F.: presupposto perché una società di capitali, pur con il patrimonio integro, possa essere riconosciuta insolvente e, pertanto, dichiarata fallita e non in grado di riprendere l’attività.

Corte d’Appello di Milano, Sez. IV civ., 23 aprile 2020 – Pres. Maria Luisa Padova, Cons. Rel. Alessandro Bondì, Cons. Francesca Vullo.

Società di capitali – Insolvenza - Incapacità a soddisfare con mezzi ordinari le proprie obbligazioni - Presupposto sufficiente - Integrità del patrimonio - Irrilevanza – Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Impossibilità di un ritorno in bonis – Rigetto senza necessità di alcuna ulteriore indagine – Già provata mancanza delle risorse necessarie.

Data di riferimento: 
23/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7904/2020) - Inapplicabilità in modo retroattivo e in ogni caso alle attività professionali prestate a favore delle procedure fallimentari del disposto dell'art. 13 bis della L. 247/2012 in materia di “equo compenso”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 aprile 2020, n. 7904 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Avvocato – Attività prestato a favore della procedura - Compenso spettante - Onorario professionale - Art. 13 bis l. 247 del 2012 - Equo compenso  -  Disposizione  interpretativa o retroattiva - Esclusione – Inapplicabilità in ogni caso alle prestazioni a favore delle procedure fallimentari.

Data di riferimento: 
17/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì - Crisi da Covid-19: decisione del giudice delegato di escludere per ragioni di urgenza la sospensione dei termini prevista dal D.L. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia”.

Tribunale Civile e Penale di Forlì, 01 aprile 2020 – Giudice Delegato Barbara Vacca.

Emergenza epidemologica da COVID-19 – Conseguente crisi economica – Stato di necessità – G.D.- Riparto parziale – Necessità di accelerare i tempi dei pagamenti – Conseguenza - Scelta di ridurre i termini per la proposizione del reclamo da parte dei creditori –   Esclusione della sospensione dei termini previsti dal D.L. 18/2020 – Fissazione di un termine perentorio di 15 giorni - Decorrenza dalla comunicazione del deposito del riparto.

Data di riferimento: 
01/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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