reclami, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione – Credito del professionista che ha assistito il debitore, poi fallito, nella predisposizione di una proposta di concordato: ammissione in prededuzione.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 novembre 2016 n. 23108 - Pres. Dogliotti, Rel. Ragonesi.

 

Fallimento – Stato passivo – Professionista - Domanda di ammissione – Credito per prestazioni svolte - Assistenza in sede di istanza di concordato preventivo – Mancata ammissione – Riconoscimento della prededuzione.

 

Data di riferimento: 
11/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22147/2016) – Fallimento: requisiti per l’ammissione al passivo in privilegio dei crediti delle cooperative di produzione e lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.,  2 novembre 2016 n. 22147 - Pres. Ragonesi, Rel. De Chiara.

Fallimento - Cooperativa di produzione e lavoro - Ammissione al passivo in privilegio – Requisiti essenziali.

Data di riferimento: 
02/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo e fallimentare ed opposizione all’omologa da parte di un azionista di una società di capitali. Regole del pagamento dilazionato dei creditori privilegiati.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 ottobre 2016 n. 22045 - Pres. Nappi, Rel. Terrusi.

 

Concordato preventivo – Omologazione - Socio di una società di capitali – Opposizione  -  Assenza di interesse – Non legittimazione – Vincolatività della delibera assembleare.

 

Concordato fallimentare - Omologazione - Socio di una società di capitali – Opposizione  - Interesse di fatto – Irrilevanza – Interesse giuridico – Necessità di una ragione giuridica – Risultato svantaggioso.

 

Data di riferimento: 
31/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21430/2016) - Richiesta fallimento in estensione ex artt. 15 e 147 l.fall. e litisconsorzio necessario con l'originario creditore ricorrente in fase di istruttoria prefallimentare ed in fase di opposizione alla sentenza di fallimento.

Cassazione civile, sez. VI, 24 Ottobre 2016, n. 21430. Pres. Vittorio Ragonesi - rel. De Chiara.

Procedimento introdotto dal curatore per l'estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile - Litisconsorzio necessario con l'originario creditore ricorrente - Esclusione - Sentenza di estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile - Reclamo - Litisconsorzio necessario con l'originario creditore ricorrente – Sussistenza.

Data di riferimento: 
24/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20113/2016) Prededucibilità del credito per restituzione della caparra relativa ad una compravendita immobiliare versata nel corso del concordato preventivo con autorizzazione del giudice delegato.

Cassazione civile, sez. VI, 07 Ottobre 2016, n. 20113. Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Carlo De Chiara.

Contratto preliminare autorizzato dal giudice delegato al concordato preventivo - Successivo scioglimento, da parte del curatore, ex art. 72 l.fall. - Credito per restituzione della caparra versata – Prededucibilità ex art. 111, comma 2, l.fall. – Sussistenza.

Data di riferimento: 
07/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19343/2016) Ammissibilità del regolamento di competenza d’ufficio solo qualora il fallimento sia stato dichiarato da due tribunali diversi o quando pendano più istanze dinanzi a tribunali diversi.

Cassazione civile, sez. VI, 29 Settembre 2016, n. 19343. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Dichiarazione di fallimento - Regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. - Esperibilità nelle sole ipotesi in cui il fallimento sia stato dichiarato da due tribunali diversi o quando pendano più istanze dinanzi a tribunali diversi.

Data di riferimento: 
29/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Impugnabilità del decreto di inammissibilità del concordato e della, non contestuale, successiva sentenza di fallimento. Questione rimessa alle S.U..

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 settembre 2016 n. 18558 - Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

 

Concordato preventiva – Impugnabilità del decreto di inammissibilità – Questione già rimessa alle SS.UU. – Pronuncia  non ancora emessa - Ulteriori problematiche connesse da risolversi – Ulteriore remissione alle SS.UU..

 

Data di riferimento: 
22/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di società cessata: requisiti di validità del procedimento. Natura devolutiva del reclamo da parte del debitore non costituito in primo grado.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 settembre 2016 n. 17946 - Pres. Nappi, Rel. Didone.

 

Procedura fallimentare – Ricorso – Notificazione – Art. 15 L.F. – Semplificazione del procedimento – Non comparabilità con quello ex art. 145 c.p.c. – Garanzia del diritto di difesa – Costituzionalità della norma fallimentare - Società già cancellata dal registro delle imprese – Validità della notifica - Modalità possibili.

 

Data di riferimento: 
13/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Notifica all’imprenditore che abbia cessato l’attività e disattivato la casella di posta elettronica certificata nell’anno successivo alla cessazione.

Cassazione civile, sez. VI, 09 Settembre 2016, n. 17884. – Vittorio Ragonesi, pres. – Francesco Antonio Genovese, rel.

Dichiarazione di fallimento - Procedimento - Notifica al debitore - Meccanismo previsto dall’articolo 15 l.f. - Cessazione dell’attività - Disattivazione della casella PEC nell’anno successivo.

Data di riferimento: 
09/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di fallimento: diritto dell’imprenditore ad essere notiziato e alla difesa in giudizio e compatibilità con la necessaria speditezza del procedimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI -1 civ., 09 settembre 2016 n. 17884 - Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Istanza di fallimento - Imprenditore individuale  -   Tribunale -  Adempimento delle formalità ex art.  15 L.F. – Irreperibilità - Notifica non andata a buon fine  - Negligenza dell’imprenditore - Cancellazione dal registro delle imprese – Disattivazione della casella PEC prima che sia trascorso un anno – Fallibilità ex art.10 L.F..

Data di riferimento: 
09/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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