Corte di Cassazione, Art. 95. - Progetto di stato passivo e udienza di discussione.

Corte di Cassazione (13207/2021) – Grava sul curatore che sollevi l'eccezione di inadempimento l'onere di fornire la prova della negligenza del sindaco della fallita al fine di escludere in sede di insinuazione al passivo il diritto al compenso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2021, n. 13207 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Laura Tricomi

Società fallita - Sindaco – Compenso professionale spettante – Insinuazione al passivo – Curatore - Eccezione di inadempimento della prestazione – Professionista – Diligenza nell'assolvimento del mandato – Onere della dimostrazione – Esclusione - Comportamento negligente tenuto - Onere probatorio gravante sul curatore.

Data di riferimento: 
17/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11741/2021) – Il creditore interessato ad una sentenza sfavorevole intervenuta prima della dichiarazione di fallimento del debitore deve, per ottenere che il suo credito possa essergli riconosciuto, impugnare quella decisione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 3, 05 maggio 2021, n. 11741 – Pres. Adelaide Amendola, Rel. Giuseppe Cricenti. Creditore - Sentenza di primo grado non definitiva – Successivo fallimento del debitore –  Volontà che quella decisione non diventi definitiva - Riconoscimento del suo-credito - Onere di appellare quel provvedimento – Insinuazione al passivo – Iniziativa non pertinente.

Data di riferimento: 
05/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27940/2020) - Fallimento e opposizione allo stato passivo: proponibilità di nuove eccezioni da parte del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2020, n. 27940 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Data di riferimento: 
07/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27902/2020) – Fallimento e istanza di insinuazione al passivo: inopponibilità al curatore della prova rappresentata dalla scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez. VI - Prima civile, 04 dicembre 2020, n. 27902 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di insinuazione di credito - Efficacia probatoria delle scritture contabili regolarmente tenute - Curatore quale rappresentante della massa dei creditori – Terzietà rispetto all'imprenditore fallito - Inapplicabilità degli artt. 2709 e 2710 c. c. - Eccezione da considerarsi in senso lato -  Inerzia del curatore  - Inopponibilità  rilevabile  anche d'ufficio.

Data di riferimento: 
04/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26870/2020) - Fallimento e proponibilità da parte del curatore, sia in sede di accertamento del passivo che di opposizione, di un'eccezione revocatoria volta ad escludere il riconoscimento di un credito o di una prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 26 novembre 2020, n. 26870 – Pres. Maria Acierno, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Curatore – Esame delle domande di insinuazione al passivo – Eccezione revocatoria del curatore – Ammissibilità –  Utilizzabilità anche in sede di opposizione – Proposizione di una revocatoria incidentale – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
26/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23925/2020) – Concordato preventivo con cessione dei beni e prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al recesso di una delle parti. Diritto di un dirigente ad essere ammesso al passivo nel successivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez.IV, lavoro, 29 ottobre 2020, n. 23925 -  Pres. Guido Raimondi, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento – Istanza di insinuazione di un credito  – Curatore – Nessuna eccezione sul punto – Principio di non contestazione – Automatica ammissione di quel credito - Esclusione -Giudice delegato e tribunale – Verificazione d'ufficio dei fatti e delle prove – Potere di addivenire ad una decisione contraria.

Data di riferimento: 
29/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16706/2020) – Fallimento e insinuazione al passivo: irripetibilità delle somme versate alla fallita, allorché in bonis, e dalla stessa non restituite, di fatto erogate occultando un inammissibile illecito finanziamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16706 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento - Insinuazione al passivo di credito - G.D. – Rigetto della richiesta – Motivazione – Rinvio alle ragioni esposte dal curatore – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9136/2020) – Fallimento: problematiche relative all’eccezione revocatoria sollevata dal curatore in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2020, n. 9136 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Roberto   Amatore.

Fallimento – Accertamento del passivo – Curatore – Eccezione revocatoria – Prescrizione della relativa azione – Decorrenza dei termini di decadenza di cui all’art. 69 bis, primo comma, L.F.- Irrilevanza - Differenza ontologica tra prescrizione e decadenza - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
09/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7136/2020) – Fallimento e progetto di stato passivo depositato dal curatore: la mancata presentazione di osservazioni da parte di un creditore non comporta l’impossibilità di proporre opposizione ex art. 98 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – Sottosez. 1, 13 marzo 2020, n. 7136 – Pres. Maria Giovanna C. Sambito, Rel. Rosario Caiazzo.

Fallimento – Curatore – Deposito del progetto di stato passivo – Creditore – Mancata presentazione di osservazioni – Omissione comportante decadenza – Esclusione – Successiva proposizione di opposizione ex art. 98 L.F. – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
13/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5376/2020) – Fallimento del datore di lavoro che abbia anteriormente ceduto la sua azienda: inaccoglibilità della domanda di ammissione al passivo del credito per TFR del dipendente il cui rapporto di lavoro non sia cessato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2020, n. 5376 – Pres. Carlo De Chiara,  Rel. Massimo Ferro.

Fallimento del datore di lavoro – Anteriore trasferimento d'azienda -  Lavoratore dipendente – Prosecuzione del rapporto con il cessionario – Insinuazione al passivo del credito per TFR –  Credito non suscettibile di ammissione - Riconoscibilità solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine