bancarotta, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (11068/2022) – Fallimento: va privilegiata la soluzione che lascia indenne da misure ablatorie di carattere penale i beni transitati alla massa fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III penale, 28 settembre 2021, n. 11068 – Pres. Vito Di Nicola, Rel. Andrea Gentili.

Dichiarazione di fallimento – Beni della società fallita - Successivo sequestro preventivo finalizzato alla confisca – Provvedimento non adottabile – Venir meno della disponibilità del proprio patrimonio in capo al fallito.

Data di riferimento: 
28/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18610/2021) – Concessione abusiva di credito ad un'impresa in crisi: il curatore, in caso di fallimento della stessa, è legittimato ad agire nei confronti della banca e degli organi sociali della fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2021, n. 18610 – Pres.Francesco A. Genovese, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Azione di responsabilità nei confronti di una banca – Concessione di credito al soggetto poi fallito – Presupposti perché sia considerata”abusiva” - Legittimazione del curatore a promuoverla – Possibile solidarietà passiva tra istituto finanziatore e organi sociali.

Data di riferimento: 
30/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2483/2021) – Bancarotta fraudolenta: considerazioni in merito alla sussistenza dell'elemento soggettivo nella bancarotta documentale ed alla durata delle pene accessorie comminate.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 21 gennaio 2021, n. 2483 – Pres. Maria Vessichelli, Rel. Alfredo Guardiano.

Bancarotta fraudolenta documentale specifica e generica – Elemento oggettivo – Sussistenza - Eventi da cui dipende – Elemento soggettivo – Eventi da cui discendono la ricorrenza del dolo specifico e quella del dolo generico.

Data di riferimento: 
21/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31516/2020) – Ipotesi di reato di omesso versamento di ritenute fiscali commesso dal rappresentante legale di società poi fallita e insequestrabilità del saldo attivo del conto corrente intestato al fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 11 novembre 2020, n. 31516 – Pres. Elisabetta Rosi, Rel. Stefano Corbetta.

Omesso versamento di ritenute fiscali –  Legale rappresentante di società poi fallita – Imputazione di reato -  Saldo attivo del conto corrente  intestato al fallimento -  Sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28848/2020) – Presupposti per il riconoscimento della responsabilità penale ex art. 224 L.F. (fatti di bancarotta semplice) dei sindaci di società fallita.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 19 ottobre 2020, n. 28848 – Pres. Miccoli Grazia, Rel. Paola Borrelli.

Sindaci di società dichiarata fallita – Reato previsto dall'art. 224 L.F. - Riconoscimento della responsabilità penale – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
19/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16706/2020) – Fallimento e insinuazione al passivo: irripetibilità delle somme versate alla fallita, allorché in bonis, e dalla stessa non restituite, di fatto erogate occultando un inammissibile illecito finanziamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16706 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento - Insinuazione al passivo di credito - G.D. – Rigetto della richiesta – Motivazione – Rinvio alle ragioni esposte dal curatore – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18528/2020) – Presupposti perché il reato di bancarotta preferenziale possa configurarsi ed affinché una sentenza di assoluzione in primo grado possa modificarsi in sentenza di condanna in grado d’appello.

Corte di Cassazione, Sez. V penale, 18 giugno 2020, n. 18528 – Pres. Paolo Antonio Bruno, Rel. Barbara Calaselice.

Bancarotta preferenziale – Presupposti oggettivi di configurabilità del reato – Elemento soggettivo richiesto – Dolo eventuale.

Primo grado di giudizio – Sentenza di assoluzione dell’imputato – Condanna dello stesso in grado d’appello – Motivazione – Congruenza necessaria.

Data di riferimento: 
18/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18322/2000) – Presupposto perché risulti possibile il concorso tra reati tra l’ipotesi di bancarotta impropria da reato societario e quella di bancarotta fraudolenta documentale.

Corte di Cassazione, Sez. V penale, 16 giugno 2020, n. 18322 – Pres.  Carlo Zaza, Rel. Irene Scordamaglia.

Bancarotta impropria da reato societario – Ipotesi di falso in bilancio – Mendacio che ha contribuito a cagionare il dissesto - Bancarotta fraudolenta documentale - Omessa o irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili – Ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari della fallita – Comportamento che l’impedisce o la rende difficoltosa – Possibile concorso tra reati.

Data di riferimento: 
16/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11626/2020) – Reato di corruzione e compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio, ex art. 319 c.p., commesso dal coadiutore della procedura fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 07 aprile 2020, n. 11626 – Pres. Ersilia Calvanese, Rel. Alessandra Bassi.

Fallimento – Acquisizione dei beni - Coadiutore della procedura – Atti volti a favorire un acquirente in cambio di denaro – Compimento – Reato ex art. 319 c.p. – Consumazione.

Data di riferimento: 
07/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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