concordato preventivo, Art. 48 - Procedimento di omologazione.

Corte di Cassazione (27301/2018) Dichiarazione di fallimento anche in pendenza dei termini per impugnare il provvedimento d'inammissibilità del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 26 Ottobre 2018, n. 27301. Est. Paola Vella.

Pendenza dei termini per impugnare il decreto di inammissibilità della domanda di concordato - Contestuale dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Omologazione di una domanda di concordato preventivo con continuità: rilascio del DURC anche laddove sia prevista la soddisfazione solo parziale dei crediti contributivi o la loro retrocessione a chirografari.

Tribunale di Livorno, Sez. Lavoro, 16 ottobre 2018 – Gid. Luigi Nannipieri.

Concordato preventivo con riserva – Previsione della continuità aziendale – Pagamenti dovuti all'INPS e all'INAIL – Sospensione – Omologazione – Debitore - Istanza di rilascio del DURC - Necessario accoglimento – Crediti contributivi - Previsione del non integrale pagamento -  Retrocessione da privilegiati a chirografari - Cicostanze non impeditive del rilascio.

Data di riferimento: 
16/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22473/2018) - Concordato preventivo e decreto di omologazione: dies a quo per la proposizione del reclamo ex art. 183 L.F. e sua decorrenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 settembre 2018 n. 22473 – Pres. Antonio Didone, rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Omologazione – Proposizione del reclamo – Termine unico – Scadenza – Applicazione dell'art. 18 L.F. -  Decorrenza – Iscrizione nel registro delle imprese – Esclusione -  Notificazione all'opponente – Criterio valido – Mancata notifica – Applicazione del termine lungo ex art. 327 c.p.c.

Data di riferimento: 
24/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Consecuzione tra procedure concordatarie: presupposti di prededucibilità nell'ultima di queste dei crediti sorti nel corso delle precedenti, anche laddove sorti durante la fase esecutiva

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 05 settembre 2018 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio palestini.

Pluralità di procedure concordatarie – Successione nel tempo – Crediti sorti nel corso delle prime – Prededucibilità – Riconoscimento della consecuzione – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Presupposti per la risoluzione del concordato preventivo su istanza di un creditore: pregiudizio subito, tempestività ed inadempimento grave. Inammissibilità della conseguente pronuncia d'ufficio del fallimento.

Tribunale di Ravenna, Uff. Fall., 27 luglio 2018 – Pres. F.f. Antonella Allegra, Rel. Alessandro Farolfi, Giud. Annarita Donofrio.

Concordato preventivo – Creditore -  Domanda di risoluzione – Inadempimento  da parte del debitore – Conseguenza - Pregiudizio dello stesso creditore – Sussistenza - Condizione necessaria - Possesso di un titolo esecutivo – Credito rilevante – Presupposti di proponibilità non richiesti.

Data di riferimento: 
27/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli - Concordato con continuità, problematiche relative a: finanziamenti, formazione delle classi, soddisfazione parziale di crediti con prelazione, cancellazione di vincoli ed attestazione del professionista.

Tribunale di Napoli, VII Sez. Civ., 04 luglio 2017 – Pres. Gian Piero Scoppa, Rel. Eduardo Savarese, Giud. Nicola Graziano.

Concordato preventivo con continuità aziendale -  Finanziamenti ad opera di terzi investitori – Prospettazione - Espletamento di una procedura competitiva – Necessità  - Esclusione – Trasferimento di tutto o parte del patrimonio sociale - Fattispecie completamente differente.

Data di riferimento: 
04/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16065/2018) – Opposizione all’omologa del concordato preventivo da parte dei creditori che non raggiungono la soglia minima prevista dall'art. 180, comma 4, l. fall.

Cassazione civile, sez. I, 18 Giugno 2018, n. 16065. Pres. Antonio Didone, rel. Alberto Pazzi.

Omologa del concordato preventivo -  Legittimazione all'opposizione dei creditori che non raggiungono la soglia minima prevista dall'art. 180, comma 4, l. fall.

Data di riferimento: 
18/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine