stato passivo e opposizioni, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (22558/2019) – Liquidazione coatta amministrativa e opposizione allo stato passivo pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 e modalità del ricorso avverso la sentenza del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 settembre 2019, n. 22558 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Luca Solaini.

Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Opposizione pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 – Non applicazione della novella dell’art. 99 L.F. – Impugnazione della sentenza del tribunale – Proponibilità mediante appello.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22386/2019) - Opposizione allo stato passivo: facoltà per il curatore di introdurre eccezioni nuove e diritto dell’opponente di dispiegare le proprie difese per replicare al contenuto delle stesse.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2019, n. 22386 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione proposta dal creditore – Curatore – Possibilità di introdurre eccezioni nuove – Tribunale – Concessione di un termine a difesa – Diritto di replica riconosciuto all’opponente – Limiti.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22385/2019) Legittimazione del curatore fallimentare a far valere la nullità del contratto bancario non redatto per iscritto.

Cassazione civile, sez. I, 06 Settembre 2019, n. 22385. Pres. Genovese. Est. Dolmetta.

Nullità del contratto bancario non redatto per iscritto - Eccepibilità da parte del curatore - Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22080/2019) – Possibilità di esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda in forma sintetica nell'istanza di ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 4 settembre 2019, n. 22080. Pres. Genovese. Est. Dolmetta.

Esposizione dei fatti e degli elementi di diritto nella domanda di ammissione al passivo in forma sintetica -  Sufficienza – Presupposti.

Data di riferimento: 
04/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20896/2019) – Ripianamento, al fine di costituire una contestuale ipoteca, di un preesistente debito tramite concessione da parte della banca di nuovo credito al cliente: operazione che non da vita ad un nuovo mutuo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2019, n. 20896 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Scoperto di conto corrente – Banca - Ripianamento mediante concessione di nuovo finanziamento -  Scopo - Sostituzione di debito non  garantito con altro interamente garantito – Operazione non effettuata mediante trasferimento di denaro – Mero appostamento contabile in "dare"- Possibile considerazione quale nuovo contratto di mutuo – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20895/2019) – Fallimento e insinuazione al passivo di crediti bancari garantiti sia da clausola di pegno omnibus sia da altre clausole più specifiche: propagabilità o meno della nullità parziale ex art. 1419 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2019, n. 20895 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Insinuzione al passivo –- Crediti bancari di tipo diverso – Contesto contrattuale  -  Pegno omnibuse altre clausole più specifiche – Contestuale presenza -  Riconoscimento del privilegio pignoratizio – Ruolo della clausola omnibus e  propogazion della nullità parziale di questa – Problematica da risolversi.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20647/2019) – Fallimento del datore di lavoro e diritto del dipendente all’indennità sostitutiva del preavviso nel caso il rapporto di lavoro si sciolga per volontà del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20647 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Curatore – Riconoscimento di un credito – Irrilevanza a tal fine – Facoltà di esprimere un mero parere – Decisione rimessa al vaglio del giudice.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19151/2019) – Dichiarazione, senza fissazione di udienza, di inammissibilità della domanda di insinuazione tardiva di un credito, perché formulata oltre il termine di cui all'art. 101 l.fall. e mezzi di impugnazione.

Cassazione civile, sez. I, 17 Luglio 2019, n. 19151. Pres. Didone. Est. Lamorgese.

Domanda tardiva - Decreto di inammissibilità - Omessa udienza di verifica - Reclamo ex art. 26 l.fall. - Esclusione - Opposizione allo stato passivo - Ammissibilità - Fondamento

Data di riferimento: 
17/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18837/2019) – Fallimento dell’affidatario di opere pubbliche: rimessione alle Sezioni Unite della problematica relativa al riconoscimento della prededuzione nei confronti del credito del subappaltatore.

Corte di Cassazione, Sez. I, 12 luglio 2019, n. 18837 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Est.   Francesco Terrusi.

Fallimento dell’affidatario di opere pubbliche – Compenso spettante al subappaltatore – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – Attività funzionale o meno alla procedura -Problematica da risolversi – Rimessione della decisione alle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
12/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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