Corte di Cassazione (12481/2024) – Opposizione allo stato passivo: il dimezzamento del termine di cui all’art. 99 L.F. per la proposizione del ricorso per cassazione non è suscettibile di applicazione estensiva o analogica.
Corte di Cassazione, 08 maggio 2024 n. 12481 – Presidente, dott.ssa Angelina-Maria Perrino, Consigliere relatore, dott. Alberto Pazzi
Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Ricorso per cassazione – Dimezzamento termini per impugnazione – Esclusione applicazione estensiva.
In caso di ricorso per cassazione avverso il decreto con cui il Collegio ha statuito sull’opposizione, impugnazione o revocazione, il termine ridotto, previsto dall’art. 99, ultimo comma L.F., si riferisce esclusivamente alla proposizione del ricorso per cassazione e la previsione, per il suo tenore letterale e per il suo carattere eccezionale, non è suscettibile di applicazione estensiva o analogica. [Nella fattispecie la Cassazione ha ritenuto infondata l’eccezione di inammissibilità del ricorso perché iscritto a ruolo oltre il termine di dieci giorni dalla notifica: il Fallimento assumeva che la previsione di un apposito termine dimezzato per la notifica del ricorso dovesse essere estesa anche al termine per l’iscrizione a ruolo.] (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
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