Tribunale di Bologna – Apertura di un concordato preventivo di gruppo e avvenuta segnalazione da parte dei Commissari di carenze documentali necessarie per redigere la loro relazione: iniziative che il Tribunale può assumere.
Versione stampabileTribunale di Bologna, Sez. IV civ. e Procedure Concorsuali, 13 marzo 2024 (data delle pronuncia) – Pres. Pasquale Liccardo, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Maurizio Atzori.
Apertura di concordato preventivo di gruppo – Commissari giudiziali - Relazione prevista all’art. 105 C.C.I. - Difficoltà nell’acquisizione della documentazione necessaria ai fini della sua redazione – Tribunale - Insussistenza dei presupposti per l’archiviazione del procedimento aperto di revoca del concordato di gruppo - Concessione di un termine per la modifica del piano e della proposta – Ammissibilità - Fondamento.
In fase di apertura di un procedimento di concordato preventivo di gruppo, laddove i Commissari Giudiziali riscontrino difficoltà nell’acquisizione dei documenti e delle informazioni necessarie al fine di poter approntare la relazione di cui all’art. 105 C.C.I. da depositarsi da parte loro in cancelleria almeno 45 prima della data iniziale stabilita per il voto dei creditori, e il Tribunale ravvisi che non sussistono i presupposti affinché possa disporre l’archiviazione del procedimento di revoca ex art. 106 C.C.I. del concordato preventivo come aperto ai sensi dell'art. 44, secondo comma, C.C.I., può trovare accoglimento la richiesta delle società ricorrenti, rispetto alla quale i Commissari Giudiziali ed il Pubblico Ministero non abbiano presentato osservazioni, di concessione di un termine per la modifica del piano e della proposta, per la redazione della quale le stesse abbiano dato atto di aver già ottenuto la disponibilità dell’attestatore e dei professionisti che le hanno fino a quel momento assistite. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
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