Tribunale di Verona – Proposta di concordato preventivo e requisiti per l'applicazione del cram down in sede di omologa: criterio da adottarsi perché l’adesione dell’amministrazione finanziaria o previdenziale possa considerarsi determinante.
Tribunale di Verona, Sez. II, 14 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Luigi Pagliuca, Giud. Pier Paolo Nanni.
Concordato preventivo in continuità – Omologazione - Applicabilità del cram down fiscale e previdenziale – Requisiti necessari - Adesione dell’amministrazione finanziaria o previdenziale – Criterio da adottarsi per stabilire che risulti determinante – Sterilizzazione dei crediti di detti enti - Soluzione da non adottarsi – Considerazione di quei crediti nel totale degli ammessi al voto – Trasformazione in favorevole del voto anche se negativo o non espresso – Modalità cui fare ricorso.
Il testo dell'art. 180, quarto comma, L.F., laddove in particolare prevede, perché con riferimento ad una domanda di omologazione di un concordato preventivo in continuità possa farsi ricorso al meccanismo del cram down, che l’adesione dell’amministrazione finanziaria o previdenziale debba essere determinante ai fini del raggiungimento delle maggioranze di cui all’art 177 L.F., si deve ritenere implichi necessariamente che il credito di tali enti debba essere considerato nel totale dei votanti (e non, invece, sterilizzato) e che, al fine di verificare se l’adesione sia – appunto – determinante, il voto dei suddetti creditori debba essere ipotizzato come positivo e sommato a quello degli altri votanti in senso favorevole onde verificare se, in tal modo (e solo in tal modo), si riesca a raggiungere sia la maggioranza favorevole dei crediti ammessi, sia la maggioranza per classi. (pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-verona-14-luglio-2023-pres-attanasio-est-pagliuca
[con riferimento al criterio da adottare per riscontrare, ai fini dell'applicabilità del cram down, la decisività dell'adesione dell’amministrazione finanziaria o dell'INPS per il raggiungimento delle maggioranze necessarie all'approvazione di una proposta di concordato cfr. in questa rivista: Tribunale di Siracusa, 21 luglio 2021 https://www.unijuris.it/node/5965].