Tribunale di Ivrea - Alla procedura di cui artt. 67 e ss. CCI (ristrutturazione dei debiti del consumatore) può accedere solo il debitore che abbia maturato ed intenda ristrutturare unicamente obbligazioni integralmente consumeristiche.

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Data di riferimento: 
20/04/2023

Tribunale Ivrea, 20 Aprile 2023. Est. Petronzi.

Ristrutturazione dei debiti del consumatore - Istanza presentata da soggetto gravato da debiti anche di natura non consumeristica – Inammissibilità.

il debitore è abilitato alla formulazione di un piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore, solo ove tutti i debiti abbiano origine consumeristica; rilevato infatti che il principale argomento che il diverso orientamento più estensivo espone fa leva sul dato letterale delliart. 2 lett. e) del CCII, che definisce consumatore colui che agisce nel presente in tale qualità, va, tuttavia, debitamente considerato che la definizione contenuta nelliart. 2 lett. e) del CCII costituisce la riproduzione, nel contesto del Codice della Crisi, della definizione contenuta nel Codice del Consumo, ed ha appunto una valenza meramente definitoria e descrittiva, senza che possa predicarsi che dalla dimensione temporale della definizione (che si esprime al presente)  possa derivare un superamento del contenuto sostanziale della definizione stessa, che appunto richiede che i debiti siano estranei all’attività di impresa. Del resto, il debito, è per sua natura, un fatto pregresso, trattandosi di inadempimento ad una obbligazione pecuniaria, mentre la ristrutturazione del debito è un percorso che il debitore successivamente intraprende con il fine di fuoriuscire dalla situazione di sovraindebitamento (c.d. fresh start). Ne consegue che, quando viene intrapresa la strada della ristrutturazione concorsuale del debito da parte del sovra-indebitato, non è mai predicabile la valutazione al presente dei debiti, poiché essi, necessariamente e fisiologicamente, afferiscono al passato. Pertanto, non può che ritenersi che la espressione contenuta nelliart. 2 lett. e) CCII abbia una natura meramente definitoria, richiedendo che il debitore, per essere abilitato a percorrere uno degli istituti riservati al consumatore, quale il piano di ristrutturazione ex art. 67 ccii, debba documentare debiti, tutti, di natura consumeristica, essendogli, al contrario, preclusa tale via - tenuto conto della specialità dell’istituto, che prevede un percorso, anche procedurale, notevolmente agevolato allorché i debiti abbiano natura diversa. Una indiretta conferma di quanto sopra, si rinviene, nello stesso codice della crisi, nell’art. 66 CCII, relativo alle procedure familiari, che prevede che, quando uno dei debitori che compongono il nucleo familiare, non sia consumatore, al progetto unitario di ristrutturazione, si applichino le disposizioni del concordato minore (art. 74 e ss. CCII). Irragionevole dunque sarebbe consentire al debitore, che vanti debiti extra-consumeristici, la via della ristrutturazione ex art. 67 ccii, solo perché intrapresa in modo solitario, quando la stessa via sarebbe preclusa, ove l’esposizione debitoria riguardasse un intero nucleo familiare.

https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/29147.pdf

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-ivrea-20-aprile-2023-est-petronzi

[cfr anche in questa rivista: Tribunale Reggio Emilia, 13 Febbraio 2023 - https://www.unijuris.it/node/6737, Trib. Bologna, 30 dicembre 2022 - https://www.unijuris.it/node/6702, Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e Proc. Concorsuali, 25 novembre 2022 (data della pronuncia) – https://www.unijuris.it/node/6630, Tribunale di Napoli Nord, Sez. III civ., 12 novembre 2022 (data della pronuncia) – https://www.unijuris.it/node/6588 ,Tribunale di Caltanissetta, Sez. Civile, 01 giugno 2022 – https://www.unijuris.it/node/6741 ,Tribunale di Grosseto, Ufficio Volontaria Giurisdizione, 16 marzo 2021 (data della decisione) - https://www.unijuris.it/node/5685]

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]
Articoli di riferimento nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza