Tribunale di Torino – Ristrutturazione dei debiti del consumatore: esclusa la qualifica di consumatore del debitore socio e fideiussore.
Versione stampabileTribunale di Torino, 10 ottobre 2024 – Presidente dott. Enrico Astuni, Consigliere relatore dott. Stefano Miglietta
Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Socio e fideiussore della società - Qualifica consumatore – Esclusione.
In tema di ristrutturazione dei debiti del consumatore, a prescindere dal fatto che il ricorrente abbia o meno amministrato la società o si sia o meno ingerito nella gestione, deve escludersi che egli possa essere qualificato consumatore qualora fosse titolare di una significativa entità della partecipazione sociale e qualora risulti che non abbia contratto i debiti per scopi di natura privata. La domanda deve, pertanto, essere dichiarata inammissibile, non rivestendo il ricorrente la qualifica di consumatore ai sensi dell’art. 2, let. e) CCII. [Nel caso di specie, il Tribunale ha respinto la domanda in quanto il sovraindebitamento del ricorrente aveva origine dall’assunzione di debiti verso istituti di credito per fideiussioni rilasciate in favore della s.r.l., di cui era titolare di quote del capitale sociale; il ricorrente aveva sostenuto di poter rivestire la qualifica di consumatore perché, pur essendo titolare di quote del capitale sociale, non aveva mai rivestito la carica di amministratore né si era mai ingerito nella gestione dell’impresa.](avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
[Cfr in questa rivista, in tema di qualifica del consumatore: Tribunale di Napoli Nord, 24 luglio 2024, in https://www.unijuris.it/node/7959; Tribunale Ancona, 28 Dicembre 2023, in https://www.unijuris.it/node/7522; Tribunale Cuneo, 08 Febbraio 2023, in https://www.unijuris.it/node/6889; Trib. Modena, 19 febbraio 2023, Est. Ovi - https://www.unijuris.it/node/6884]