Tribunale di Bolzano – Domanda di concordato preventivo depositata nella vigenza della legge fallimentare e istanza di partecipazione ad una gara d'appalto di opere pubbliche indetta nella vigenza del CCI: normativa applicabile.
Tribunale di Bolzano, Ufficio fallimentare, 09 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Elena Covi, Rel. Cristina Longhi, Giud. Birgit Fischer..
Domanda di concordo preventivo – Deposito anteriore al 15 luglio 2022 - Gara di affidamento di contratti pubblici – Stazione appaltante – Indizione successiva a tale data – Ricorrente – Istanza di partecipazione – Requisiti necessari - Autorizzazione e attestazione speciale ex art. 110 D. Lgs. 50/2016 – Fondamento.
Pur essendo pacifico che laddove una domanda di concordato con riserva, con previsione della continuità aziendale, sia stata depositata prima dell'entrata in vigore del CCI, quella procedura risulti disciplinata dalla legge fallimentare, si deve ritenere, in mancanza di una specifica norma transitoria a tale riguardo, che, qualora la procedura di affidamento di contratti pubblici, cui la ricorrente intenda partecipare, sia stata stata viceversa avviata dalla stazione appaltante dopo il 15 luglio 2022, la stessa sia assoggettabile alla disciplina di cui all'art. 110 del D. Lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), come novellato dalla D.L. 32/2019 e successivamente dall'art. 372 CCII, onde, in forza del richiamo operato dall'art. 110 all'art. 95 CCII, la richiesta del ricorrente di partecipazione alla gara necessiti, ai sensi dei commi 3 e 4 di detto articolo, non solo dell'autorizzazione da parte del Tribunale ma anche, prima del suo svolgimento, della attestazione redatta da un professionista indipendente sulla conformità al piano e sulla ragionevole capacità di adempimento del contratto da parte del ricorrente. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-bolzano-9-agosto-2022-pres-covi-est-longhi
[con riferimento a quanto disposto dell'art. 110 del D. Lgs 50/2016, nella versione risultante dalle modifiche apportate dal D.L. 32/2019, in tema di modalità da adottarsi al fine della partecipazione a nuove procedure di affidamento di contratti pubblici da parte dell’imprenditore in concordato con riserva con previsione della continuità aziendale, e al richiamo operato al disposto dell'art. 186 bis L.F., cfr, in questa rivista: Tribunale di Bolzano, 09 gennaio 2018 https://www.unijuris.it/node/3880].