Tribunale di Rimini – Emergenza da Covid-19: la sospensione dei termini processuali prevista dai D.L. 18 e 23/2020 non si applica agli obblighi informativi cui è tenuto il debitore che abbia presentato una domanda di concordato con riserva.
Versione stampabileTribunale di Rimini, Sez. Unica Civ. – Ufficio Fallimentare, 09 aprile 2020 – Pres. Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, Giud. Elisa Giallombardo.
Presentazione di una domanda di concordato con riserva – Tribunale - Fissazione di un termine per il deposito della proposta, del piano e della documentazione necessaria - Obblighi informativi periodici- Previsione - Emergenza da Covid-19 – Sospensione dei termini processuali – Inapplicabilità con riferimento a tali adempimenti.
Nei confronti del debitore che, a seguito della presentazione ex art. 161, sesto comma, L.F. di una domanda di concordato preventivo con riserva si è visto assegnare dal tribunale un termine per la presentazione della proposta, del piano e della documentazione di cui ai commi secondo e terzo, si deve ritenere che non trovi applicazione, per quanto concerne gli obblighi informativi periodici cui è tenuto ai sensi dell’ottavo comma di quello stesso articolo, la sospensione dei termini processuali disposta dall’art. 36 del D.L. 23/2020, che ha prorogato fino all’11 maggio 2020 la sospensione già prevista fino al 15 aprile dall’art 83, commi 1 e 2, del D.L. 18/2020 in ragione del diffondersi della pandemia da Covid-19; ciò in quando il disposto degli articoli dei suddetti decreti si deve considerare riferibile solo a quel genere di termini e non anche dei termini sostanziali, dovendo pertanto tali obblighi informativi essere regolarmente adempiuti dai soggetti coinvolti in quella procedura anche al sol fine di comunicare al Tribunale che non sono state svolte attività a causa dell’emergenza sanitaria in corso. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)