Tribunale di Rimini – Emergenza da Covid-19: necessaria sospensione anche delle procedure di concordato preventivo, specie in assenza di contestuali istanze di fallimento.
Versione stampabileTribunale di Rimini, Sez. Unica civile - Ufficio Fallimentare, 02 aprile 2020 – Pres. Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, Giud. Maura Mancini.
Emergenza da Covid-19 – Sospensione di tutte le udienze civili e penali e del decorso dei relativi termini – Applicazione generalizzata – Necessaria estensione anche ai concordati preventivi in corso – Ragioni e condizioni.
La ratio sottesa alla sospensione delle udienze civili e penali e dei relativi termini come prevista dall’art. 83, comm1 e 2, del D.L. 18/2020 si deve ritenere che sia tale da consentire un’applicazione generalizzata della stessa ad ogni termine processuale e che, quindi, nella previsione normativa adottata per fronteggiare l’emergenza COVID siano da ricomprendersi anche i termini, tutti, di cui alle procedure concorsuali; ciò in quanto le disposizioni di forte limitazione ai trasferimenti e agli spostamenti delle persone fisiche di cui al D.M. 22 marzo 2020, adottate in un’ottica di piena attuazione del cd. “distanziamento sociale”, non consentono ai professionisti coinvolti a vario titolo in quelle procedure di adempiere tempestivamente alle attività allo scopo ordinariamente previste [nello specifico, il tribunale ha concluso che anche alla procedura di concordato preventivo in corso si dovesse applicare la sospensione fino al 15 aprile 2020 o fino alla data che venisse in seguito decisa, vieppiù in quanto non essendo al momento state proposte istanze di fallimento non ricorreva alcuna ragione d’urgenza che imponesse di derogare a quanto disposto dal decreto “Cura Italia “]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)