Corte di Cassazione (29727/2019) – Revocabilità del vincolo di destinazione ex art. 2645-ter c.c. in pregiudizio alle ragioni creditorie.
Cassazione civile, sez. III, 15 Novembre 2019, n. 29727. Pres. Sestini. Est. Tatangelo.
Vincolo di destinazione ex art. 2645-ter c.c. – Sottrazione dei beni all'azione esecutiva – Azione revocatoria ordinaria - Fondamento
L'atto di costituzione del vincolo sui propri beni ai sensi dell'art. 2645-ter c.c., benché non determini il trasferimento della loro proprietà né la costituzione su di essi di diritti reali in senso proprio, è comunque idoneo a sottrarre i beni vincolati all'azione esecutiva dei creditori, ha effetti connotati dal carattere della "realità" in senso ampio, essendo oggetto di trascrizione, ed è conseguentemente idoneo a pregiudicare le ragioni creditorie, come nelle analoghe (anche se non identiche) situazioni della costituzione del fondo patrimoniale e della costituzione e dotazione di beni in "trust". (massima ufficiale)
[Cfr anche in questa rivista Cass. 18 gennaio 2019 n. 1260: https://www.unijuris.it/node/4543]