Tribunale di Napoli – Piano concordatario che preveda un'aumento del capitale sociale mediante rinuncia al diritto d'opzione ed ingresso di nuovi soci: non necessità dell'apertura di una procedura competitiva ex art. 163 bis L.F.
Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 13 giugno 2018 – Pres. Gian Piero Scoppa, Rel. Eduardo Savarese, Giud. Nicola Graziano.
Piano concordatario – Previsione - Aumento del capitale sociale - Vecchi soci – Rinuncia al diritto d'opzione - Ingresso di nuovi soci – Attivazione di una procedura competitiva – Vincolo normativo ex art 163 bis L.F. - Esclusione.
Il vincolo normativo di cui all'art. 163 bis L.F., consistente nell'attivazione di una procedura competitiva nel caso il piano concordatario preveda il trasferimento dell'azienda a un soggetto già individuato, non può intendersi esteso al caso in cui la società debitrice realizzi un'operazione di modificazione degli assetti proprietari, a mezzo di una deliberazione di aumento del capitale sociale mediante rinuncia da parte dei vecchi soci al diritto di opzione ed ingresso di nuovi soci, rispetto al quale i soggetti giuridici titolari dei beni oggetto dell'atto dispositivo sono i soci e soltanto i soci. Sarebbe infatti incoerente accedere a una interpretazione della norma sulle "offerte concorrenti" che sottoponga a procedura competitiva anche la manovra di rilancio dell’impresa attuata con finanziamenti ex art. 182 quater L.F., di per sé ritenuta meritevole di specifica tutela da parte del legislatore, e non sottoponibile, dunque, alla procedura prudenziale e garantista assicurata dal differente meccanismo di cui all’art. 163 bis L.F. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)