Corte di Cassazione (15131/2017) – Dichiarazione di fallimento da parte del tribunale che aveva segnalato l’insolvenza al P.M. e costituzionalità dell’art. 7 l.f.
Corte di Cassazione, Sez. VI, 19 giugno 2017 n. 15131 – Pres. Est. Andrea Scaldaferri.
Procedura prefallimentare - Insolvenza del debitore - Segnalazione al P.M. – Istanza ex art. 7 L.F. – Dichiarazione di fallimento – Autonomia e libertà di iniziativa e pronuncia - Violazione del principio del giusto processo – Esclusione.
Procedura prefallimentare - Insolvenza del debitore – Segnalazione da parte del tribunale al P.M. – Istanza ex art. 7 L.F. – Dichiarazione di fallimento – Pronuncia dello stesso tribunale che ha segnalato l’insolvenza – Costituzionalità della norma - Questione infondata – Orientamento espresso dalla Suprema Corte – Conferma.
Qualora la richiesta per la dichiarazione di fallimento da parte del Pubblico Ministero intervenga all’esito di una procedura prefallimentare, tale istanza deve considerarsi del tutto autonoma e frutto di una libera determinazione ed altrettanto autonoma deve ritenersi la successiva pronuncia emessa dal tribunale in un nuovo e diverso procedimento. Ciò in quanto la trasmissione al P.M. della notitia decoctionis non ha contenuto decisorio e non vi è coincidenza tra il contenuto della segnalazione e l’oggetto della successiva istruttoria conseguente all’iniziativa assunta da quel giudice, onde nessuna violazione del principio del giusto processo può ravvisarsi in una tale ipotesi. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
Deve ritenersi manifestatamente infondata la questione di costituzionalità dell’art. 7 L.F. laddove consente che il fallimento sia dichiarato dallo stesso tribunale che in sede prefallimentare ha disposto la trasmissione degli atti al P.M., successivo istante per il fallimento, non potendosi ravvisare alcun motivo per discostarsi dal precedente orientamento della Suprema Corte che non ha ravvisato in tale ipotesi alcun appiattimento possibile del P.M. e del tribunale sulle posizioni dell’ organo che ha effettuato tale segnalazione. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)