Corte di Cassazione (20400/2017) - Istanza di fallimento da parte di un pubblico ministero applicato in sede diversa da quella competente ex art. 9 l.fall. per la dichiarazione di fallimento.

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Data di riferimento: 
25/08/2017

Cassazione civile, sez. I, 25 Agosto 2017, n. 20400. Est. Scaldaferri.

Istanza di fallimento proposta dal pubblico ministero diverso da quello applicato alla sede del tribunale competente – Ammissibilità.

Istanza di fallimento proposta dal pubblico ministero – Necessità iscrizione notitia criminis nel registro degli indagati – Insussistenza.

Non sussiste alcuna norma che impedisca la presentazione della richiesta di fallimento al tribunale competente L. Fall., ex art. 9, da parte di un diverso pubblico ministero (che abbia rilevato l'insolvenza nei procedimenti penali pendenti avanti a sè) né l’istanza di fallimento deve essere riproposta formalmente dal pubblico ministero competente per territorio a provvedere sulla richiesta, essendo sufficiente che quest'ultimo abbia espresso una semplice adesione a verbale di udienza alla richiesta formulata da pubblico ministero incompetente per territorio. Dal disposto della L. Fall., art. 7, si trae infatti solo che il pubblico ministero è legittimato alla richiesta per dichiarazione di fallimento in tutti i casi nei quali abbia istituzionalmente appreso la "notizia decoctionis", a prescindere dal luogo in cui il reato è stato commesso ed il procedimento penale conseguentemente avviato. Non può dunque costituire ostacolo alla procedibilità della richiesta di declaratoria di fallimento il fatto che essa sia stata indirizzata ad un tribunale diverso da quello presso il quale il pubblico ministero richiedente esercita le sue funzioni nell'ambito dei procedimenti penali a norma dell'art. 51 c.p.p. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata).

Il riferimento contenuto nel comma 1, n. 1) dell'art. 7 della legge fallimentare al riscontro della notitia decoctionis "nel corso di un procedimento penale" non deve essere interpretato nel senso in cui sia ritenuta necessaria la preventiva iscrizione di una notitia criminis nel registro degli indagati a carico del fallendo. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata).

 

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/18110.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: