Corte di Cassazione (11541/17) – Opposizione alla dichiarazione di fallimento e conseguenze dell’omessa notifica di ricorso e decreto di fissazione dell'udienza a seguito di reclamo ex art. 18 l.f.

Versione stampabileVersione stampabile
Data di riferimento: 
11/05/2017

Cassazione civile, sez. I, 11 Maggio 2017, n. 11541. Pres. Aniello Nappi -  Est. Francesco Terrusi.

Reclamo avverso la sentenza di fallimento non notificato entro il termine stabilito - Richiesta di nuovo termine per procedervi -  Indicazione delle ragioni che hanno impedito di dare corso alla prima notificazione – Necessità.

In tema di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, l'istanza con cui il reclamante, che non abbia notificato il ricorso ed il decreto presidenziale di fissazione dell'udienza nel termine ordinatorio ex art. 18, comma 4, l.fall. (nel testo, applicabile "ratione temporis", modificato dal d.lgs. n. 169 del 2007), chieda, successivamente allo spirare di quest'ultimo, un nuovo termine per provvedervi, deve esplicitare le ragioni che hanno impedito di dar corso all’incombente processuale, dovendo operarsi un bilanciamento tra la legittima aspettativa della controparte al consolidamento del provvedimento giudiziario già emesso ed il diritto del reclamante, comunque collegato al principio del giusto processo, ad un giudizio e ad una pronuncia. (massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/17397.pdf

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: