Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Composizione della crisi da sovraindebitamento e peculiarità del sindacato di meritevolezza.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 14 Febbraio 2017. Est. Loredana Ferrara.
Sovraindebitamento – Giudizio di meritevolezza – Caratteristiche.
Sovraindebitamento – Relazione del OCC - Possibilità di estinzione dell’intera posizione debitoria – Convenienza rispetto alla alternativa liquidatoria – Esclusione
L’accesso al piano del consumatore, quale procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, è sottoposto, per la rilevanza dell’effetto esdebitatorio che produce, (e in assenza di interlocuzione alcuna con il ceto creditorio, i cui interessi sono senz’altro sacrificati) ad un severo sindacato di meritevolezza demandato al giudice. Detta valutazione non può che riguardare le cause dell’indebitamento, la diligenza impiegata dal consumatore nell’assumere volontariamente le obbligazioni e le ragioni dell’incapacità del debitore di adempiere le obbligazioni assunte. Al fine di escludere la colposità nell’indebitamento, il giudice deve verificare che il debitore abbia contratto obbligazioni astrattamente compatibili con le capacità reddituali della famiglia e quindi nella prospettiva di poterle adempiere. (Nel caso di specie, il debito assunto assorbiva oltre l’85% delle entrate mensili) – (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata)
Qualora l’OCC nella sua relazione ex art. 9, comma 3 della l. n. 3/2012, nell’esprimere il suo giudizio sulla convenienza del piano rispetto alla alternativa liquidatoria, escluda la convenienza del piano proposto considerato che la vendita dell’immobile di proprietà dell’istante consentirebbe la soddisfazione di tutti i debiti, la proposta va dichiarata inammissibile. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata).