Corte di Cassazione - Notifica tramite polizia americana di ricorso-decreto per fallimento.
Versione stampabileCassazione civile, sez. I, 30 Gennaio 2017, n. 2235 - Aniello Nappi, pres. - Massimo Ferro, rel..
Fallimento - Dichiarazione - Procedimento - Notifica al debitore a mezzo polizia americana.
Appare integrata la fattispecie derogatoria al normale regime della notifica officiosa e di cancelleria di cui al co. 3 dell’art. 15 l.f. nell’ipotesi in cui alla procedura di notifica della richiesta di fallimento e del decreto di fissazione dell’udienza avanti il tribunale, abbia provveduto il pubblico ministero istante, previa autorizzazione giudiziale ottenuta nel medesimo procedimento, a procedere alla notificazione “da parte della polizia giudiziaria” domandata con esplicita menzione della verosimile infruttuosità di forme diverse o ricerche di personale non specializzato, stante anche la commissione di attività illecite per le quali l’organo inquirente stava procedendo. (Nel caso di specie la Suprema Corte ha ritenuto conforme alle prescrizioni del giudice delegato la notifica presso la sede legale in Delaware a mani di una segretaria nominativamente riportata, ad opera dell’Ufficio di polizia del Marshall in conformità, attestata dall’Ufficio del Dipartimento della Giustizia USA presso l’Ambasciata d’Italia, sia ai trattati in materia penale intercorrenti tra Italia ed USA del 2006, sia alla Convenzione dell’AIA del 1965). (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata).