Tribunale di Alessandria – Crisi da sovraindebitamento ed istanza di ammissione alla procedura di liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012: presupposti necessari.

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Data di riferimento: 
21/10/2016

 

Tribunale di  Alessandria, 21 ottobre 2016 - G.D. Bertolotto.

 

Crisi da sovraindebitamento - Liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012 – Istanza di ammissione – Documenti prodotti – Presupposti necessari - Carenze - Inidoneità a consentire l’accesso alla procedura.

 

Deve essere dichiarato inammissibile ai sensi dell’art. 14 ter, quinto comma, della legge 27 gennaio 2012 n. 3 (composizione della crisi da sovraindebitamento) il ricorso, presentato da un debitore, sia personalmente, sia quale titolare di una ditta individuale cessata, mediante il quale abbia richiesto, non essendo soggetto a procedure concorsuali diverse, di essere ammesso alla procedura di liquidazione prevista da detto articolo, rappresentando di voler mettere a disposizione dei creditori tutto il proprio patrimonio al fine di consentire la vendita al meglio dei singoli cespiti, laddove la documentazione, di cui all’articolo 9, allegata risulti, in ragione delle sue carenze, inidonea a ricostruire “compiutamente la situazione economica e patrimoniale del debitore” (nello specifico, il tribunale ha, in particolare, rilevato che: quanto ai beni immobili non risultavano depositate visure ipocatastali aggiornate; che, quanto ad un’azienda di cui si era ipotizzata la vendita,  mancava la specificazione dei beni che la componevano e del relativo valore; che  nel ricorso e negli allegati, non era dato rinvenire alcuna indicazione in ordine agli ulteriori beni posseduti dalla ricorrente; che non risultavano prodotte, ai sensi dell’art. 9, commi 2 e 3, L. 3/2012, le dichiarazioni dei redditi di tutti gli ultimi tre anni, né le scritture contabili relative al periodo in cui l’istante aveva svolto attività d’impresa; che la situazione familiare risultava non attestata mediante un regolare stato di famiglia e di residenza, ma unicamente mediante un’autocertificazione che non rispettava i requisiti richiesti dall’art. 38 del D.P.R. 445/00 e che, infine, anche la relazione della commissione di composizione della crisi risultava, per alcuni profili, totalmente contraddittoria e, per altri profili, assolutamente priva del contenuto essenziale prescritto dall’art.14 ter, terzo comma). (Pierluigi Ferrini  - Riproduzione riservata)

 

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Trib_Alessandria_21102016.pdf

 

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: