Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento - Eccedenza del passivo sull’attivo quale tipico fatto esteriore che dimostra la sussistenza dello stato d’insolvenza di cui all’art. 5 l.f.

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Data di riferimento: 
15/09/2014

 

Corte di Cassazione, sez. VI, 15 settembre 2014 n. 19388 – Presidente Salvatore Di Palma, rel. Renato Bernabai. 

Art. 5 l.f. - Raffronto tra attivo e passivo patrimoniale - accertamento dello stato di insolvenza - rilevanza

Pur non identificandosi l’accertamento dell’insolvenza in modo necessario e automatico con il mero dato contabile fornito dal raffronto tra l’attivo e il passivo patrimoniale dell’impresa, resta vero che l’eventuale eccedenza del passivo sull’attivo costituisce, nella maggior parte dei casi, uno dei tipici fatti esteriori, al di là del semplice inadempimento, che dimostrano l’impotenza dell'imprenditore a soddisfare le proprie obbligazioni, giungendo a ritenere configurato lo stato di insolvenza. (Avv. Francesco Dialti, Studio Legale Associato a Watson, Farley & Williams. Riproduzione riservata)

 

 

 

Provvedimento segnalato dall’avv. Francesco Dialti.

 

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]