Ricerca sentenze e documenti

Corte di Cassazione (29294/2023) – Opposizione allo stato passivo - Deposito telematico del ricorso eccedente la dimensione massima stabilita e onere di diligenza del depositante.

Cass., Sez. 1, 23 ottobre 2023, n. 29294, Pres. Di Marzio, Est. Perrino

Opposizione allo stato passivo - Deposito contestuale del ricorso e del fascicolo contenente i documenti - Necessità - Utilizzo modalità telematiche - Costituzione in giudizio – PCT – Messaggio di posta elettronica certificata eccedente la dimensione massima stabilita – Diligenza del depositante – Onere della prova

Data di riferimento: 
23/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33744/2022) – Opposizione allo stato passivo: possibilità per il deducente di richiedere l'acquisizione dei documenti già depositati davanti al giudice delegato. Eccezioni e contestazioni proponibili dal curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2022, n. 33744 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Vannucci.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Fondatezza della pretesa - Documenti già depositati davanti al giudice delegato tramite PEC -  Possibile efficacia probatoria - Attore opponente – Richiesta di acquisizione dal fascicolo d'ufficio informatico- Dovere del tribunale di attivarsi in tal senso.

Data di riferimento: 
16/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15243/2022) – Fallimento e opposizione allo stato passivo: il deposito del ricorso in via telematica presso un registro di cancelleria diverso de quello relativo agli affari contenziosi non comporta alcuna nullità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2022, n. 15243 -  Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Proposizione in via telematica – Registro di cancelleria degli affari contenziosi - Deposito presso un ufficio diverso – Errore non comportante alcuna conseguenza invalidante – Ragioni.

Data di riferimento: 
12/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5674/2021) – Opposizione allo stato passivo e considerazioni in merito alla prova ed alla verifica della tempestività del ricorso. Liquidazione del compenso per l'attività prestata dal legale, sotto la vigenza del DM n. 140/2012.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 marzo 2021, n. 5674  Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione – Deposito del ricorso – Verifica della sua tempestività – Questione rilevabile d'ufficio – Giudice – Mancata acquisizione del fascicolo fallimentare – Prova documentale attestante quel requisito - Assegnazione alla ricorrente di un termine perché la fornisca – Ammissibilità – Iniziativa comunque riconducibile al potere officioso dell'ufficio giudicante.

Data di riferimento: 
02/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23489/2020) – Opposizione allo stato passivo proposta da uno studio associato avverso la mancata ammissione al passivo di un credito: necessità che il deposito di validi documenti probatori risulti tempestivo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 ottobre 2020, n. 23489 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento - Procedimento di opposizione allo stato passivo – Deposito del ricorso - Ammissibilità delle produzioni documentali – Necessità  che il deposito fascicolo di parte risulti contestuale.

Procedimento di opposizione allo stato passivo – Ricorrente -  Deposito di atti o documenti a mezzo posta elettronica – Presupposto perché risulti regolare.

Data di riferimento: 
27/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29258/2019) – Inottemperanza da parte del curatore dell’obbligo di comunicare ai creditori il suo indirizzo PEC: possibili conseguenze in caso di deposito in cancelleria delle domande di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2019, n. 29258 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Procedure fallimentari – Obblighi informativi cui il curatore è tenuto ex art. 92 L.F. – Insinuazione al passivo – Modalità cui i creditori sono tenuti ad attenersi ex art. 93 L.F. – Utilizzo necessario della PEC - Mancato rispetto di dette disposizioni – Conseguenze che ne possono derivare.

Data di riferimento: 
12/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16109/2019): Documenti da depositarsi in sede di domanda di ammissione al passivo e in sede di ricorso ex art. 99 L.F.. Limiti alla proponibilità di ricorsi incidentali in Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16109 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Guido Federico.

Fallimento – Stato passivo – Insinuazione – Creditore – Documenti trasmessi in via telematica – Cancelleria del G. D. -  Inserimento nel fascicolo d'ufficio informatico della procedura - Ricorso ex art. 99 L.F. – Necessità di una nuova produzione – Esclusione - Acquisizione automatica.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4251/2019) - Idoneità della marcatura temporale con firma digitale a provare la data di un documento al fine di attestarne, in sede di insinuazione al passivo, l'anteriorità rispetto alla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2019, n. 4251 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Stato Passivo  - Lavoratore dipendente – Credito  retributivo - Domanda di insinuazione – Documentazione allegata – Anteriorità rispetto alla dichiarazione di fallimento - Marcatura temporale -  Apposizione da parte i certificatore accreditato  - Idoneità probatoria.

Data di riferimento: 
13/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31474/2018) - Opposizione allo stato passivo: necessità che il ricorso e il fascicolo di parte siano depositati contestualmente, anche ove la costituzione avvenga mediante invio di un messaggio PEC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 dicembre 2018 n. 31474 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione coatta amministrativa - Stato passivo – Opposizione – Deposito del ricorso e del fascicolo di parte – Necessaria contestualità –  Costituzione in giudizio dell'opponente tramite PEC – Impossibilità del deposito degli atti e dei documenti – PEC eccedente la dimensione massima consentità – Possibile invio degli stessi mediante più messaggi, purché consecutivi. 

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4787/2018) – Criterio per decidere della tempestività o meno del deposito del ricorso in opposizione allo stato passivo che sia proposto in via telematica.

Corte di Cassazione, Sez. VI Prima Civile, 01 marzo 2018, n. 4787 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Stato passivo – Ricorso in opposizione – Notifica in via telematica al curatore – Insufficienza – Necessità del deposito telematico in cancelleria – Tempestività – Criterio di valutazione – Momento in cui viene generata la ricevuta di consegna.

Data di riferimento: 
01/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine