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Corte di Cassazione (11380/2024) – Al fine di valutare la tempestività della notifica telematica di un reclamo avverso la dichiarazione di fallimento si deve fare riferimento al momento di generazione della ricevuta di accettazione, c.d. RAC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 aprile 2024, n. 11380 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento - Notificazione telematica di detto atto processuale – Verifica della sua tempestività - Generazione della ricevuta di accettazione (c.d. RAC) da parte del gestore di posta elettronica – Momento a cui necessariamente deve farsi riferimento.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29294/2023) – Opposizione allo stato passivo - Deposito telematico del ricorso eccedente la dimensione massima stabilita e onere di diligenza del depositante.

Cass., Sez. 1, 23 ottobre 2023, n. 29294, Pres. Di Marzio, Est. Perrino

Opposizione allo stato passivo - Deposito contestuale del ricorso e del fascicolo contenente i documenti - Necessità - Utilizzo modalità telematiche - Costituzione in giudizio – PCT – Messaggio di posta elettronica certificata eccedente la dimensione massima stabilita – Diligenza del depositante – Onere della prova

Data di riferimento: 
23/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23906/2023) Ai fini dell'applicabilità del disposto dell'art. 10 L.F. nei confronti dell'imprenditore che asserisca di aver cessato l'attività da oltre un anno fa fede solo la data di cancellazione dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n. 23906 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Imprenditore che asserisca di aver cessato l'attività – Fallibilità ex art. 10 L.F. - Rilevanza da riconoscersi alla data di cancellazione dal registro delle imprese – Impossibilità per lo stesso di dimostrare essere la cessazione avvenuta in un momento precedente – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lucca – Decreto di apertura di concordato in continuità: fissazione dei termini per l'espressione del voto dei creditori e della modalità con cui deve aver luogo perché risulti il più possibile tempestiva e partecipata.

Tribunale di Lucca, Sez. Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, 10 febbraio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giulio Lino Maria Giuntoli, Rel. Carmine Capozzi , Giud. Giacomo Lucente.  

Proposta di concordato in continuità aziendale –  Decreto di apertura della procedura – Espressione del voto da parte dei creditori – Necessità che risulti il più possibile tempestiva e partecipata – Modalità a tal fine da adottarsi – Utilizzo della posta elettronica certificata.

Data di riferimento: 
10/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (3647/2023) – Dichiarazione di fallimento di imprenditore agricolo ribadita in sede di reclamo: decorrenza del termine per proporre ricorso in cassazione e onere della prova del tipo di attività connesse svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2023, n. 3647 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Imprenditore agricolo – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Sentenza di rigetto –  Notifica da parte del cancelliere tramite Pec - Decorrenza da tale momento del termine breve per proporre ricorso in cassazione.

Data di riferimento: 
07/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33744/2022) – Opposizione allo stato passivo: possibilità per il deducente di richiedere l'acquisizione dei documenti già depositati davanti al giudice delegato. Eccezioni e contestazioni proponibili dal curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2022, n. 33744 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Vannucci.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Fondatezza della pretesa - Documenti già depositati davanti al giudice delegato tramite PEC -  Possibile efficacia probatoria - Attore opponente – Richiesta di acquisizione dal fascicolo d'ufficio informatico- Dovere del tribunale di attivarsi in tal senso.

Data di riferimento: 
16/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15243/2022) – Fallimento e opposizione allo stato passivo: il deposito del ricorso in via telematica presso un registro di cancelleria diverso de quello relativo agli affari contenziosi non comporta alcuna nullità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2022, n. 15243 -  Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Proposizione in via telematica – Registro di cancelleria degli affari contenziosi - Deposito presso un ufficio diverso – Errore non comportante alcuna conseguenza invalidante – Ragioni.

Data di riferimento: 
12/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7083/2022) – In sede di procedimento per la dichiarazione di fallimento risulta legittimo che la notifica del ricorso e del decreto di convocazione alla persona giuridica abbiano luogo tramite PEC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2022, n. 7083 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Paola Vella.

Fallimento - Istruttoria - Ricorso e decreto di convocazione - Notificazione tramite PEC – Mancato ricorso alle modalità previste dall'art. 145 c.p.c. - Questione di costituzionalità dell'art. 15 L.F. -  Violazione del principio di uguaglianza e di difesa - Manifesta infondatezza - Ragioni.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6866/2022) – Fallimento: considerazioni in tema di modalità di notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza e in tema di ricorribilità in cassazione avverso le decisioni dei giudici del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 marzo 2022, n. 6866 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Ricorso e decreto di fissazione di udienza - Impossibilità della notifica a mezzo posta elettronica certificata - Omesso dovere da parte degli imprenditori di dotarsi di un indirizzo PEC – Notifica presso la sede della società come risultante dal registro delle imprese - Ammissibilità –  Modalità cui fare ricorso in tale ipotesi.

Data di riferimento: 
02/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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