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Tribunale di Biella– Accordi di ristrutturazione: inammissibile la domanda depositata prima dello scadere del termine di 90 giorni ex art. 63, II° CCII ora art. 63, III° CCII

Tribunale di Biella, 07 luglio 2024 (data di decisione) – Presidente dott. Andrea Carli, Consigliere relatore dott. Enrico Chemollo

Accordi di ristrutturazione – Termine deposito domanda – Deposito prima dello scadere dei 90 giorni - Transazione fiscale – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
07/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (14985/2024) – Deposito via PEC del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: necessità che abbia luogo, in caso di invio di più buste, mediante invii coevi tutti eseguiti entro la fine del giorno di scadenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 maggio 2024, n. 14985 – Pres. Massimo Ferro - Rel. Andrea Fidanzia.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo proposto via PEC - Messaggio eccedente la dimensione massima stabilita nelle specifiche tecniche - Invio di plurime buste - Ammissibilità - Trasmissione di tutte nello stesso giorno entro la fine di quello di scadenza – Necessità.

Data di riferimento: 
28/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11380/2024) – Al fine di valutare la tempestività della notifica telematica di un reclamo avverso la dichiarazione di fallimento si deve fare riferimento al momento di generazione della ricevuta di accettazione, c.d. RAC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 aprile 2024, n. 11380 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento - Notificazione telematica di detto atto processuale – Verifica della sua tempestività - Generazione della ricevuta di accettazione (c.d. RAC) da parte del gestore di posta elettronica – Momento a cui necessariamente deve farsi riferimento.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29294/2023) – Opposizione allo stato passivo - Deposito telematico del ricorso eccedente la dimensione massima stabilita e onere di diligenza del depositante.

Cass., Sez. 1, 23 ottobre 2023, n. 29294, Pres. Di Marzio, Est. Perrino

Opposizione allo stato passivo - Deposito contestuale del ricorso e del fascicolo contenente i documenti - Necessità - Utilizzo modalità telematiche - Costituzione in giudizio – PCT – Messaggio di posta elettronica certificata eccedente la dimensione massima stabilita – Diligenza del depositante – Onere della prova

Data di riferimento: 
23/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23906/2023) Ai fini dell'applicabilità del disposto dell'art. 10 L.F. nei confronti dell'imprenditore che asserisca di aver cessato l'attività da oltre un anno fa fede solo la data di cancellazione dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n. 23906 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Imprenditore che asserisca di aver cessato l'attività – Fallibilità ex art. 10 L.F. - Rilevanza da riconoscersi alla data di cancellazione dal registro delle imprese – Impossibilità per lo stesso di dimostrare essere la cessazione avvenuta in un momento precedente – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lucca – Decreto di apertura di concordato in continuità: fissazione dei termini per l'espressione del voto dei creditori e della modalità con cui deve aver luogo perché risulti il più possibile tempestiva e partecipata.

Tribunale di Lucca, Sez. Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, 10 febbraio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giulio Lino Maria Giuntoli, Rel. Carmine Capozzi , Giud. Giacomo Lucente.  

Proposta di concordato in continuità aziendale –  Decreto di apertura della procedura – Espressione del voto da parte dei creditori – Necessità che risulti il più possibile tempestiva e partecipata – Modalità a tal fine da adottarsi – Utilizzo della posta elettronica certificata.

Data di riferimento: 
10/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (3647/2023) – Dichiarazione di fallimento di imprenditore agricolo ribadita in sede di reclamo: decorrenza del termine per proporre ricorso in cassazione e onere della prova del tipo di attività connesse svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2023, n. 3647 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Imprenditore agricolo – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Sentenza di rigetto –  Notifica da parte del cancelliere tramite Pec - Decorrenza da tale momento del termine breve per proporre ricorso in cassazione.

Data di riferimento: 
07/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33744/2022) – Opposizione allo stato passivo: possibilità per il deducente di richiedere l'acquisizione dei documenti già depositati davanti al giudice delegato. Eccezioni e contestazioni proponibili dal curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2022, n. 33744 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Vannucci.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Fondatezza della pretesa - Documenti già depositati davanti al giudice delegato tramite PEC -  Possibile efficacia probatoria - Attore opponente – Richiesta di acquisizione dal fascicolo d'ufficio informatico- Dovere del tribunale di attivarsi in tal senso.

Data di riferimento: 
16/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15243/2022) – Fallimento e opposizione allo stato passivo: il deposito del ricorso in via telematica presso un registro di cancelleria diverso de quello relativo agli affari contenziosi non comporta alcuna nullità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2022, n. 15243 -  Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Proposizione in via telematica – Registro di cancelleria degli affari contenziosi - Deposito presso un ufficio diverso – Errore non comportante alcuna conseguenza invalidante – Ragioni.

Data di riferimento: 
12/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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