reclami

Corte di Cassazione (1587/2024) – Termine di cessazione dei benefici previsti per le start up innovative in materia concorsuale.

Cass., Sez. 1, 16 gennaio 2024, n. 1587, Pres. Ferro, Est. Vella

START UP - Start up innovativa - Termine quinquennale di esenzione dal fallimento - Scadenza - Automaticità - Adempimenti amministrativi - Data della cancellazione dalla sezione speciale del R.I. - Irrilevanza. 

Data di riferimento: 
16/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Competenza a decidere del reclamo proposto avverso il decreto con il quale il giudice ha preliminarmente dichiarato l'inammissibilità di un piano del consumatore.

Trib. Barcellona Pozzo di Gotto, 5 gennaio 2024, Pres. De Marco, Est. Di Sano

Reclamo contro decreto di inammissibilità di un piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore – Competenza della Corte d’appello - Rimessione, mediante regolamento d’ufficio di competenza ai sensi degli artt. 45 e 47 c.p.c., nonché 29, co. 2, d.lgs. 14/2019 (implicitamente richiamato dall’art. 65, co. 2, d.lgs. 14/2019), alla Corte di Cassazione.

Data di riferimento: 
05/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Piacenza – Composizione negoziata: il giudice per decidere dell'istanza del debitore di proroga delle misure protettive non ha necessità né di instaurare un contraddittorio con gli interessati, né di acquisire il parere dell'esperto.

Tribunale di Piacenza, Sez. civile, 05 gennaio 2024 – Pres. Stefano Brusati, Rel. Stefano Aldo Tiberti, GOP Paola Bailo.

Composizione negoziata – Misure protettive confermate – Istanza del debitore di proroga della loro durata – Esame da parte del giudice della sua accoglibilità sostanziale – Non necessità dell'instaurazione di un contraddittorio con gli interessati  _ Non necessità neppure dell'acquisizione del parere dell'esperto – Motivi sottostanti.

Data di riferimento: 
05/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (204/2024) - La ricorrenza di una supersocietà di fatto non è esclusa dal fatto che uno dei partecipanti, che era in condizione di farlo, ne abbia abusato a fronte di un atteggiamento inerte da parte degli altri.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 gennaio 2024, n.204 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento di società di capitali – Estensione ad una supersocietà di fatto – Abuso di tale rapporto da parte di chi ne ha il controllo - Gestione di un interesse proprio – Inerzia da parte degli altri partecipanti - Fatto che non esclude l'esistenza di una tale società.

Data di riferimento: 
04/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (80/2024) – Domanda di indennizzo per irragionevole durata della procedura fallimentare: decorrenza del termine di decadenza. Inapplicabilità della diminuzione dell'importo ex art. 2 bis, comma 1 bis. L. 89/2001.

Corte di Cassazione, Sez. II Lavoro, 03 gennaio 2024, n. 80 – Pres. Rel. Felice Manna.

Procedura fallimentare - Inizio ante D. Lgs. 5/2006 e 169/2007 – Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 - Termine semestrale di decadenza – Mancata comunicazione del decreto di chiusura – Decorrenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Modena – Vendita fallimentare di immobile ipotecato: modalità di imputazione sul ricavato spettante al creditore prelatizio del costo rappresentato dal credito del professionista che ha assistito il fallito in sede concordataria.

Tribunale di Modena, Sez. III civ. - Crisi insolvenza Procedure concorsuali, 02 gennaio 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Carlo Bianconi.

Fallimento – Vendita di immobile ipotecato - Attribuzione del ricavato a favore del creditore prelatizio – Costi specifici e generali da addebitarsi allo stesso - Sorte dei crediti professionali maturati nel corso del precedente concordato.

Data di riferimento: 
02/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35423/2023) – Verifica che il tribunale è tenuto a compiere per quanto concerne la fattibilità di un concordato in continuità. Effetto devolutivo del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento che vi ha fatto seguito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2023, n. 35423 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.  

Concordato preventivo in continuità aziendale – Giudice merito – Verifica della correttezza dell'individuazione dell'entità del passivo e dell'attivo e della realizzabilità della proposta - Necessaria presa in considerazione degli elementi originaria e sopravvenuti, anche con riferimento alla relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Accordi di ristrutturazione con transazione: richiesta di cram down ex art 182 bis, c. 4, L.F. e di estensione ex art. 182 septies, L.F. di tale effetto ai creditori non aderenti della stessa categoria dei tributari.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 11 dicembre 2023 – Pres. Domenico Taglialatela, Rel. Federico Bressan, Giud. Caterina Passarelli.

Accordi di ristrutturazione con transazione – Domanda di omologazione – Presentazione prima dei 90 giorni dal deposito della proposta – Ammissibilità – Necessità che quel termine sia rispettato solo con riferimento all'adozione del provvedimento giudiziale – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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