Art. 204 - Formazione ed esecutività dello stato passivo., prededuzione

Corte di Cassazione (27694/2017) – Prededuzione in sede di fallimento consecutivo del credito del professionista per l’attività svolta per l’ammissione del debitore alla procedura di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 21 novembre 2017 n. 27694 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Magda Cristiano.

Credito del professionista – Attività svolta – Assistenza e consulenza al debitore - Concordato preventivo – Ammissione - Successiva votazione - Maggioranze richieste –  Mancato raggiungimento – Arresto della procedura minore  - Consecuzione tra procedure – Sede fallimentare - Diritto alla prededuzione – Riconoscimento dovuto.

Data di riferimento: 
21/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24683/2017) – Legittimazione ad causam del commissario giudiziale in corso di concordato con cessione dei beni. Mancata restituzione di un immobile da parte della conduttrice fallita: natura del credito del locatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 ottobre 2017 n. 24683 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Guido Mercolino.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Controversie liquidatorie e distributive – Commissario giudiziale - Legittimazione ad causam – Riconoscimento – Azioni di credito – Tutela del patrimonio - Legittimazione del commissario - Esclusione - Legittimazione del debitore.

Data di riferimento: 
19/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15479/2017) - Ammissione in prededuzione al passivo della società fallita del credito del subappaltatore in relazione ad appalti pubblici alla stessa aggiudicati: presupposti.

Corte di Cassazione, Sez. I, 22 giugno 2017 n. 15479 – Pres. Est. Aniello Nappi.

Società aggiudicataria di appalti pubblici – Fallimento –  Credito del subappaltatore - Ammissione al passivo - Riconoscimento della prededuzione –Vantaggio per la massa – Rapporto genetico e funzionale con la procedura – Necessari presupposti.

Data di riferimento: 
22/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento: non prededucibilità del credito del legale che abbia assistito il fallito in sede di concordato preventivo, in caso di mancata ammissione a detta procedura.

Tribunale di Roma, Sez. Fall., 01 marzo 2017 - Pres. Antonino La Malfa, Rel. Luigi Argan, Giud. Fabio De Palo.

Domanda di concordato preventivo – Mancata ammissione – Contestuale dichiarazione di  fallimento –  Legale del debitore - Attività svolta nella precedente fase – Domanda di insinuazione al passivo - Prededuzione del credito – Esclusione -  Riconoscimento del solo privilegio.

Data di riferimento: 
01/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Fallimento del conduttore di un immobile in locazione: recesso dal contratto ad opera del curatore. Crediti riconoscibili al locatore in caso di sua, anche tardiva, insinuazione al passivo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 21 febbraio 2017 – Pres. G. Campo, Rel. S. Pitinari.

Fallimento – Esecutività dello stato passivo – Domande tardive di insinuazione – Termine finale – Modalità di computo.

Fallimento – Contratto di locazione di immobile in corso – Esercizio del recesso da parte del curatore –  Crediti del locatore - Ammissione al passivo – Riconoscimento – Equo indennizzo -Criterio di quantificazione e prededucibilità.

Data di riferimento: 
21/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Effetti della non contestazione di un credito da parte del curatore in sede di ammissione al passivo. Prededucibilità dei crediti derivanti da finanziamenti ai sensi dell’art. 182 quater L.F.

Tribunale di Massa, 23 novembre 2016 – Pres. Rel. Paolo Puzone, Giudici Alessandro Pellegri e Elisa Pinna.

Fallimento - Verifica dello stato passivo – Curatore – Mancata contestazione del credito – G. D. – Necessaria automatica ammissione – Esclusione – Possibile diversa valutazione.

Data di riferimento: 
23/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Fallimento: costituzione del curatore in sede di opposizione allo stato passivo. Prededucibilità del credito dell’amministratore giudiziario per l’attività svolta in altra sede nell’interesse della massa.

Tribunale di Napoli Nord, Sezione III civ., 16 novembre 2016 - Pres. Arminio SalvatoreRabuano, Est. Giovanni Di Giorgio.

Fallimento – Stato passivo – Procedimento di opposizione –  Prima udienza - Costituzione del curatore – Proposizione di mere difese – Tardività – Esclusione.

Fallimento – Stato passivo – Procedimento di opposizione –  Costituzione del curatore –  Mancata autorizzazione del G.D.  – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
16/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Fallimento: irrilevanza del difetto di motivazione del decreto di ammissione al passivo. Concordato preventivo non omologato: non prededucibilità del credito del professionista.

 

Tribunale di Arezzo, 05 Aprile 2016 -  Pres. Galantino, Giud Est. Picardi.

 

Fallimento – Credito – Domanda di ammissione allo stato passivo – Accertamento solo sommario - Decreto del G.D. – Impugnazione per difetto di motivazione – Vizio non determinante – Decisione del tribunale – Definitività dell’accertamento - Rilevanza della motivazione.

Data di riferimento: 
05/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Fallimento della società appaltatrice di opere pubbliche e condizione per il riconoscimento della prededucibilità del credito della subappaltatrice.

 

Tribunale di Treviso 24 marzo 2016 – Pres. Fabbro, Rel. Passarelli.

 

Fallimento – Appalto di opere pubbliche – Credito della subappaltatrice – Prededucibilità -   Credito dell’ appaltatrice fallita – Sospensione del pagamento - Onere della prova – Correlazione tra pagamento della subappaltatrice e riscossione del credito nei confronti della stazione appaltante - Presupposto essenziale.

 

Data di riferimento: 
26/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso - Fallimento dell'affidario di un appalto e mancato subentro da parte del curatore: inapplicabilità dell'art. 118, terzo comma, del codice dei contratti pubblici.

Tribunale di Treviso, Sez. II, 24 marzo 2016 –  Pres. Antonello  Fabbro, Rel.  Caterina  Passarelli.

Contratto d'appalto – Fallimento dell'affidatario dei lavori -   Mancato subentro da parte del curatore – Interruzione del contratto - Art. 118, terzo comma, codice degli appalti – Ente appellante – Sospensione dei pagamenti a favore dell'appaltatore - Inapplicabilità – Compenso del subappaltatore – Curatore –  Pagamento in sede di riparto -  Rispetto della par condicio creditorum.

Data di riferimento: 
24/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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