riparto

Corte di Cassazione (23556/2024) - Durata irragionevole della procedura fallimentare: la creditrice ammessa al passivo ha diritto di vedersi riconosciuto un equo indennizzo anche se nulla abbia ricevuto in sede di riparto.

Corte di Cassazione, Sez. II, 03 settembre 2024, n. 23556 – Pres. Milena Falaschi, Rel. Rossana Giannaccari.

Durata irragionevole della procedura fallimentare – Creditrice ammessa al passivo – Riconoscimento di un equo indennizzo - Diritto a che le sia riconosciuto - Irrilevanza del suo non aver ricevuto alcunché in sede di riparto.

Data di riferimento: 
03/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20862/2024) - Liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni: i riparti parziali sono impugnabili, non come in generale secondo le modalità ex art. 213, comma 3, L.F., ma secondo quelle di cui agli artt. 98 e 99 L. Fall.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 luglio 2024, n. 20862 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni – Impugnabilità dei riparti parziali – Modalità previste dagli artt. 98 e 99 L. Fall. - Applicazione - Fondamento.

Data di riferimento: 
25/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19314/2024) – Concorso tra credito garantito da privilegio ex art. 316, comma 4, c.p.p. e credito fondiario garantito da ipoteca iscritta anteriormente: assegnazione alle Sezione Unite della questione in tema di prevalenza.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 luglio 2024, n. 19314 – Pres. Franco De Stefano. Rel. Giovanni Fanticini.

Fallimento – Riparto - Concorso tra credito garantito da privilegio ex art. 316, comma 4, c.p.p. e credito fondiario garantito da ipoteca – Iscrizione ipotecaria avvenuta anteriormente – Criterio cui attenersi in sede di riparto per decidere quale debba considerarsi prevalente – Questione demandata all'esame delle Sezioni Unite della Cassazione.

Data di riferimento: 
12/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Liquidazione controllata: criterio di determinazione del compenso spettante al liquidatore laddove rappresentato da un soggetto diverso dal gestore della crisi.

Tribunale di Torino, Sez. VI civ. - Procedure concorsuali, 07 maggio 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Stefano Miglietta.

Data di riferimento: 
07/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Torre Annunziata – Fallimento: non necessità della modifica dello stato passivo nei casi di intervenuto parziale pagamento da parte dei coobbligati o degli eredi di un debito o di estinzione della società creditrice.

Tribunale Ordinario di Torre Annunziata, Sez. Fallimentare, 04 marzo 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Anna Laura Magliulo.

Fallimento – Stato passivo – Curatore - Istanza di modifica – Credito insinuato – Intervenuto parziale pagamento da parte dei coobbligati - Mantenuto peso ponderale dello stesso – Fondamento - Ipotesi che non rende necessaria la modifica – Rigetto – Inammissibilità della surrogazione.

Data di riferimento: 
04/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Sovraindebitamento: la determinazione del compenso spettante al Liquidatore che abbia già svolto le funzioni di OCC in sede di ricorso per l’apertura della liquidazione del patrimonio.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 29 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Vincenza Agnese, Giud. Luca Giani.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Nomina a liquidatore del gestore della crisi già designato dall'OCC in fase di accesso alla procedura – Compenso spettante - Applicazione del dettato normativo previsto dal D.M- 202/2014 – Unitarietà - Suddivisione  sulla base di un criterio di proporzionalità tra le prestazioni svolte nelle due posizioni.

Data di riferimento: 
29/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5294/2024) – Il pagamento solo parziale in sede di riparto del credito dovuto ad un professionista per l'attività svolta prima del fallimento determina una pari riduzione del diritto a detrarre l'IVA versata.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 28 febbraio 2024, n. 5294 - Pres. Lucio Luciotti, Rel. Maria Giulia Putaturo Donati Viscido di Nocera.

Fallimento – Attività svolta da un professionista a favore di una società successivamente fallita - Pagamento parziale del relativo credito in sede di riparto - Imputazione proporzionale a imponibile e imposta – Detraibilità solo proporzionalmente alla porzione di credito assegnatagli.

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4601/2024) - Termine semestrale di decadenza per la proposizione della domanda di equa riparazione spettante a motivo della irragionevole durata della procedura fallimentare: momento dal quale decorre.

Corte di Cassazione, Sez. Iiciv., 21 febbraio 2024, n. 4601 – Pres. Felice Manna, Rel. Giuseppe Fortunato.

Equa riparazione - Procedura fallimentare - Eccessiva durata della procedura – Equa riparazione - Termine di cui all’art. 4 della l. n. 89 del 2001 – Decorrenza dal momento di chiusura definitiva della procedura - Momento di effettuazione del riparto - Rilevanza solo per stabilire la durata della procedura e per quantificare il danno come indennizzabile.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Modena – Vendita fallimentare di immobile ipotecato: modalità di imputazione sul ricavato spettante al creditore prelatizio del costo rappresentato dal credito del professionista che ha assistito il fallito in sede concordataria.

Tribunale di Modena, Sez. III civ. - Crisi insolvenza Procedure concorsuali, 02 gennaio 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Carlo Bianconi.

Fallimento – Vendita di immobile ipotecato - Attribuzione del ricavato a favore del creditore prelatizio – Costi specifici e generali da addebitarsi allo stesso - Sorte dei crediti professionali maturati nel corso del precedente concordato.

Data di riferimento: 
02/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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