Art. 144 - Atti compiuti dal debitore dopo l'apertura della liquidazione giudiziale., Art. 42. - Beni del fallito.

Corte di Cassazione (11351/2024) – Il contribuente che dopo essere stato dichiarato fallito ha continuato a svolgere attività in proprio è legittimato ad impugnare l'atto impositivo emesso nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 29 aprile 2024, n. 11351 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Rosanna Angarano.

Dichiarazione di fallimento - Contribuente che anche dopo ha continuato a svolgere attività in proprio – Atto impositivo emesso nei suoi confronti dall'Agenzia delle Entrate - Legittimazione del fallito all'impugnazione - Sussistenza – Differenza rispetto a quanto accade in caso di contenzioso tributario relativo a rapporti anteriori al fallimento.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Cassazione – Le polizze assicurative denominate “unit-linked”, laddove non rispondano ad una finalità previdenziale ma di investimento, possono in caso di fallimento dell'assicurato essere riscattate dal curatore.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 dicembre 2023 – Sostituto Procuratore Generale Giovanni Battista Nardecchia, Rel. Andrea Fidanzia. 

Polizze assicurative sulla vita “unit-linked” - Intervenuto fallimento dell'assicurato – Necessario esame della finalità, previdenziale o di mero finanziamento, del sottostante contratto – Polizza non funzionali allo scopo di previdenza – Curatore – Legittimazione ad agire per ottenere il relativo valore di riscatto – Motivo sottostante.

Data di riferimento: 
18/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33546/2023) – Legittimazione processuale del fallito in ipotesi di inerzia del curatore: in caso di esito favorevole del giudizio, l'utile risultato patrimoniale conseguito deve comunque andare a vantaggio della massa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 01 dicembre 2023, n. 33546 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Pasquale Gianniti.

Fallimento – Rapporti patrimoniali compresi nel fallimento – Azione giudiziale risarcitoria promossa nei confronti dello stimatore – Inerzia del curatore - Legittimazione suppletiva del fallito – Esito favorevole - Danno causato dall'ausiliario nell'esercizio della sua professione – Somma riconosciuta a titolo di risarcimento – Apporto patrimoniale che deve volgersi a vantaggio della massa.

Data di riferimento: 
01/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26448/2023) – Cessione di immobile effettuato da soggetto fallito: il notaio che non accerti lo status dell'alienante è, salvo fornisca prova dell'impossibilità di farlo, responsabile del danno patito dall'acquirente.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 settembre 2023, n. 26448 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Cristiano Valle.

Compravendita di immobile stipulata da soggetto fallito – Notaio rogante – Dovere professionale di accertare lo status del cedente – Mancato riscontro – Non comprovata impossibilità di effettuarlo – Responsabilità per danni nei confronti dell'acquirente.

Data di riferimento: 
13/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura generale della Cassazione – Fallimento e progetto di stato passivo: considerazioni in tema di eccezione di prescrizione presuntiva di un credito sollevata dal curatore e di giuramento decisorio deferito nei suoi confronti.

Procura Generale della Cassazione, Sez. Unite Civili, 28 marzo 2023 - Sost. Proc. Gen. Giovanni Battista Nardecchia, Rel. Marco Federici.

Fallimento – Accertamento dello stato passivo – Predisposizione del relativo progetto -Curatore – Parte processuale - Facoltà di sollevare qualsiasi tipo di eccezione – Credito vantato da un professionista - Possibilità fisiologica di sollevare anche l'eccezione di prescrizione presuntiva – Fondamento - Possibile legittimazione a tal fine del fallito – Esclusione.

Data di riferimento: 
28/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Sovraindebitamento e piano del consumatore: legittimità costituzionale dell'art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 nella parte in cui non prevede la falcidia anche dei debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l'assegnazione.

Tribunale di Livorno, 30 marzo 2021 – Pres. Carlo Cardi, Rel. Luigi Nanni pieri.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 - Debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l’assegnazione – Mancata previsione della possibile falcidia - Questione di legittimità costituzionale – Trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.

Data di riferimento: 
30/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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