Art. 87 - Contenuto del piano di concordato.

Corte di Cassazione (26646/2018) - Concordato preventivo: conseguenze dell'omessa informazione ai creditori circa alcuni contenziosi pendenti e dell'avvio di altri contenziosi senza la preventiva autorizzazione del G.D.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2018 n. 26646 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Contenziosi pendenti – Mancato avviso ai creditori – Poste attive e passive esposte - Veridicità ed attendibilità di tali dati – Loro  incisione – Presupposti che la escludono.

Data di riferimento: 
22/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Omologazione di una domanda di concordato preventivo con continuità: rilascio del DURC anche laddove sia prevista la soddisfazione solo parziale dei crediti contributivi o la loro retrocessione a chirografari.

Tribunale di Livorno, Sez. Lavoro, 16 ottobre 2018 – Gid. Luigi Nannipieri.

Concordato preventivo con riserva – Previsione della continuità aziendale – Pagamenti dovuti all'INPS e all'INAIL – Sospensione – Omologazione – Debitore - Istanza di rilascio del DURC - Necessario accoglimento – Crediti contributivi - Previsione del non integrale pagamento -  Retrocessione da privilegiati a chirografari - Cicostanze non impeditive del rilascio.

Data di riferimento: 
16/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25210/2018) – Presentazione di una domanda di concordato preventivo al palese scopo di differire la dichiarazione di fallimento ed abuso del processo.

Cassazione civile, sez. VI, 11 Ottobre 2018, n. 25210. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, rel. Francesco Terrusi.

Presentazione di una domanda di concordato preventivo al palese scopo di differire la dichiarazione di fallimento - Abuso del processo – Configurabilità.

Data di riferimento: 
11/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato avviato da un debitore già interessato ad una espropriazione presso terzi, conclusasi con l'assegnazione: inammissibilità della proposizione da parte sua di una opposizione all'esecuzione.

Tribunale di Milano, Sez. III civ., 01 ottobre 2018 – Giud. Sivia Vaghi.

Espropriazione presso terzi – Assegnazione delle somme pignorate – Debitore esecutato –  Procedura di concordato preventivo -  Avvio – Opposizione all'esecuzione – Pagamento non ancora avvenuto -  Proposizione comunque inammissibile - Procedimento esecutivo concluso -   Ammissione del debitore alla procedura concordataria – Pagamento successivo da parte del terzo – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
01/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Concordato liquidatorio: verifiche del tribunale in merito alla congruità dell'attestazione, al rispetto della percentuale minima di soddisfazione dei chirografari ed all'utilità assicurata ai creditori.

Tribunale di Mantova, 28 settembre 2018 – Pres. Rel. Andrea Gibelli, Giud. Marco Benatti e Francesca Arrigoni.

Concordato preventivo – Attestazione inidonea – Inammissibilità della proposta – Incidenza – Conseguente fallimento – Professionista attestatore – Insinuazione al passivo – Rigetto della domanda.

Data di riferimento: 
28/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23315/2018) – Limiti del sindacato della fattibilità economica attribuito al tribunale con riferimento ad una proposta di concordato in continuità che risulti essere stata ammessa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2018, n. 23315 - Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Concordato con continuità - Tribunale - Potere di revoca dell'ammissione - Presupposto - Prosecuzione dell'attività aziendale - Manifesta dannosità per i creditori.

Data di riferimento: 
27/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Problematiche relative agli accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento: falcidiabilità dell'IVA, moratoria per la soddisfazione dei creditori con prelazione e debiti da considerarsi estranei alla procedura.

 

Tribunale di La Spezia, 10 settembre 2018 – Giudice Gabriele Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento - Accordo di composizione della crisi – Possibile falcidia dell'IVA - Neutralità fiscale – Principio  dell' UE - Effetto vincolante -  Art. 7, primo comma, terzo periodo, della L.3/2012  - Necessaria disapplicazione.

Data di riferimento: 
10/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine