Art. 84 - Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano., Art. 51 - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (17092/2023) – Presupposto perché un concordato possa essere considerato “in continuità” è che l'azienda interessata all'ammissione risulti in esercizio al momento della presentazione della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Presupposto perché possa considerarsi “in continuità” - Azienda in esercizio al momento della presentazione della proposta – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Diminuzione del numero dei dipendenti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17106/2023) – Concordato preventivo: nel caso di falcidia dei crediti privilegiati, la relazione ex art. 160, comma 2, L.F. deve considerare le eventuali azioni esperibili in caso di fallimento, anche se il piano non le prevede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17106 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Relazione del professionista indipendente – Azioni risarcitorie e revocatorie esperibili – Necessaria considerazione – Presupposto perché i creditori risultino adeguatamente informati ai fini del voto - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7087/2022) – Prova dello stato di insolvenza delle società che non sono in liquidazione.

Cass., Sez. 1, 3 marzo 2022, n. 7087, Pres. Cristiano, Est. Vella

Stato di insolvenza di società non in liquidazione – Criteri di accertamento – Irrilevanza del rapporto tra attività e passività – Impotenza strutturale e non soltanto transitoria a soddisfare con mezzi normali le proprie obbligazioni – Necessità.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7083/2022) – In sede di procedimento per la dichiarazione di fallimento risulta legittimo che la notifica del ricorso e del decreto di convocazione alla persona giuridica abbiano luogo tramite PEC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2022, n. 7083 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Paola Vella.

Fallimento - Istruttoria - Ricorso e decreto di convocazione - Notificazione tramite PEC – Mancato ricorso alle modalità previste dall'art. 145 c.p.c. - Questione di costituzionalità dell'art. 15 L.F. -  Violazione del principio di uguaglianza e di difesa - Manifesta infondatezza - Ragioni.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Concordato con continuità: il meccanismo delle offerte concorrenti non si applica alle proposte che prevedono un aumento del capitale mediante il coinvolgimento di nuovi soci nella compagine sociale.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 19 novembre 2021- Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Gabriella Zanon, Cons. Federico Bressan.

Concordato con continuità diretta – Previsione di un aumento del capitale -  Coinvolgimento di nuovi soci nella compagine sociale – Applicabilità della disciplina ex art. 163 bis L.F. - Necessaria apertura di una procedura competitiva – Esclusione – Vicenda che interessa la compagine sociale e non la sua consistenza patrtimoniale.

Data di riferimento: 
19/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31531/2021) – Carattere non pienamente devolutivo del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento. Invalidità della prova della non fallibilità laddove fondata su bilanci non approvati e non depositati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 novembre 2021, n. 31531 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L. fall. - Effetto devolutivo non pieno – Impugnazione circoscritta alle sole questioni tempestivamente dedotte - Differenza con il reclamo ex art. 22 L. fall.

Data di riferimento: 
03/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Concordato liquidatorio: verifiche del tribunale in merito al grado di soddisfazione riservato ai chirografari e all'avere l'attestatore, in caso di falcidia dei privilegiati, svolto adeguatamente il suo ruolo.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. feriale, 26 luglio 2021 – Pres. Rita Rigoni, Cons. Rel. Gabriella Zanon, Cons. Marina Cicognani.

Concordato con cessione dei beni – Ammissibilità della proposta - Tribunale – Verifica della fattibilità – Soddisfazione dei chirografari – Rispetto della soglia di almeno il 20% dei loro crediti – Riscontro essenziale - Accertamento non rientrante nell'ambito del sindacato di convenienza.

Data di riferimento: 
26/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Piano di concordato con continuità: mancata ammissione per illegittima destinazione degli utili derivanti dalla prosecuzione dell'attività.Riesame in sede di reclamo avverso la conseguente sentenza dichiarativa di fallimento.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 05 luglio 2021 – Pres. Domenico Tagliatela, Cons. Rel. Alberto Valle, Cons. Cinzia Balletti.

Concordato preventivo – Provvedimento di inammissibilità - Istruttoria prefallimentare – Consecuzione procedure – Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Effetto devolutivo pieno – Riesame anche della precedente decisione.

Data di riferimento: 
05/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13224/2021) – Concordato preventivo liquidatorio: spetta al tribunale e non ai creditori di verificare che la proposta assicuri il pagamento di almeno il 20% dei crediti chirografari.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2021, n. 13224 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Concordato preventivo liquidatorio – Ammissibilità della proposta - Sindacato del tribunale – Estensione - Fattibilità giuridica e fattibilità economica – Riscontro da effettuarsi - Pagamento della soglia minima dei creditori chirografari – Verifica ulteriore.

Data di riferimento: 
17/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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