Art. 69 - Condizioni soggettive ostative.

Tribunale di Napoli – Sovraindebitamento ed emergenza da Covid-19. possibilità che il debitore il cui piano, quale consumatore, sia stato omologato possa richiedere un differimento dei tempi previsti per la sua esecuzione.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 17 luglio 2020 (data della pronuncia) - Giud. Livia De Gennaro.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Omologazione - Emergenza epidemiologica da covid-19 – Sopravvenienza – Istanza del debitore – Differimento dei termini previsti dal piano – Ammissibilità - Ordini e divieti emanati dalla autorità amministrativa - Causa di impossibilità sopravvenuta della prestazione.

Data di riferimento: 
17/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Piano del consumatore: considerazioni in tema di falcidiabilità dei crediti, modificabilità del suo contenuto e cessazione dei suoi effetti per ragioni sopravvenute (Covid-19) indipendenti dalla volontà del debitore.

Tribunale di Napoli, Sez. Volontaria Giurisdizione, 03 aprile 2020 – Giudice Delegato Nicola Graziano.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Cessione di quota dello stipendio – Stipendio già gravato da ritenuta del quinto – Avvio della procedura di composizione della crisi – Par condicio creditorum – Falcidia anche dei crediti del creditore pignorante e del cessionario del quinto.

Data di riferimento: 
03/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Crisi da sovraindebitamento e richiesta da parte del consumatore di poter modificare il piano, già omologato, da lui proposto: necessità per il giudice di acquisire il parere dei creditori.

Tribunale Ordinario di Mantova,  Sez. II civ., 03 febbraio 2020 - Giudice Mauro Pietro Bernardi.

Crisi da sovraindebitamento - Procedimento di composizione - Piano del consumatore - Omologazione - Fase dell'esecuzione  - Istanza di modifica richiesta dal debitore - Giudice designato - Necessità di sentire i creditori - Fissazione di un'apposita udienza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Sovraindebitamento. Possibilità per il debitore di proporre un piano di risoluzione della crisi senza la necessaria assistenza di un difensore.

Tribunale Odinario di Torino, Sez. VI civile e fallim., 07 dicembre 2019 - Giudice Cecilia Marino.

Sovraindebitamento - Risoluzione della crisi - Piano del consumatore - Proponente - Necessità dell'assistenza diun difensore - Esclusione.

Data di riferimento: 
07/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Sovraindebitamento e divieto di falcidia dell’IVA: illegittimità costituzionale.

Corte Costituzionale, 29 novembre 2019 n. 245 - Pres. Lattanzi, red. Barbera

Sovraindebitamento – Procedure negoziate – Falcidia IVA – Inammissibilità – Illegittimità costituzionale.

La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 7, comma 1, terzo periodo, della legge 27 gennaio 2012, n. 3 (Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento), limitatamente alle parole: «all’imposta sul valore aggiunto».

Data di riferimento: 
29/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Piano di risoluzione della crisi da sovraindebitamento: previsione della vendita di un immobile mediante procedura competitiva e possibile cancellazione ad opera del giudice delle formalità pregiudizievoli.

Tribunale di Torino,  11 novembre 2019 - Giudice Cecilia Marino.

Crisi da sovraindebitamento - Piano del consumatore - Vendita di un immobile -  Svolgimento di una procedura competitiva - Formalità pregiudizievoli - Cancellazione - Possibilità per il giudice di disporla.

Data di riferimento: 
11/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Grosseto – Sovraindebitamento: omologabilità del piano del consumatore che preveda, tra l'altro, la sospensione delle cessioni in corso del quinto del suo stipendio e una non contenuta durata della procedura di risoluzione della crisi.

Tribunale di  Grosseto,  11 novembre 2019 - Giudice Claudia Frosini.

Sovraindebitamento -  Procedure ex L. 3/2012 - Piano del consumatore - Messa a disposizione dei creditori di una quota del suo stipendio  - Previsione della sospensione delle cessioni del quinto in corso - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
11/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Crisi da sovraindebitamento: il piano del consumatore di cui alla legge 3/2012 non può prevedere una moratoria ultra annuale nel pagamento dei creditori privilegiati.

Tribunale di Ferrara, Ufficio del giudice delegato ai fallimenti e alla procedure concorsuali, 11 novembre 2019 - G.D. Anna Ghedini.

Crisi da sovraindebitamento -  Piano del consumatore e accordo di composizione della crisi - Creditori privilegiati -  Previsione della non integrale soddisfazione - Ammissibilità  - Art. 8, ultimo comma L. 3/2012  - Norma eccezionale - Possibilità della dilazione in ogni caso  - Esclusione.

Data di riferimento: 
11/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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